È stata una strana giornata oggi a melbourne. Poche voci, tifo contenuto, persino il caldo ha concesso un po' di tregua. Certo, le partite non hanno aiutato. Si è cominciato con la nostra sara errani contrapposta all'annunciata nuova numero uno del mondo, la campionessa di wimbledon, nientemeno, petra kvitova. Non che ci fossero dubbi sull'esito dell'incontro, ma poteva essere una buona occasione per verificare se l'italiana era un'intrusa nel ristretto club delle prime otto. La partita ci ha lasciato gli stessi dubbi che avevamo all'inizio. L'onorevole difesa dell'italiana è sembrata troppo influenzata da una condizione incerta della più accreditata avversaria, apparsa persino un po' appesantita. Dieci break su venti games giocati non sono certo indice di una gran partita e se ci possono stare i sei break subiti dall'emiliana i quattro della kvitova sono francamente troppi, al cospetto di un'avversaria che non è neanche tra le prime 40 del mondo. Insomma partita così così e qualche sollievo per essere riusciti ad evitare di essere travolti, anche se tradendo un'attitudine che ci fa sperare qualcosina l'errani non celava qualche disappunto per quella che lei crede essere un'occasione sprecata, considerata la mediocre partita della ceca.