Sono tanti gli interrogativi dietro la scomparsa di Loredana Zedda. La 28enne, originaria di Gairo Taquisara in provincia di Nuoro, che ha fatto perdere le sue tracce dal 22 novembre. Nei giorni scorsi la famiglia ha lanciato un appello attraverso la trasmissione televisiva Chi l’ha visto? su Rai 3. Zedda, stando a quanto diffuso dal […]
La scomparsa di Loredana Zedda, il ricovero, le dimissioni e il presunto ritorno in ospedale
Sono tanti gli interrogativi dietro la scomparsa di Loredana Zedda. La 28enne, originaria di Gairo Taquisara in provincia di Nuoro, che ha fatto perdere le sue tracce dal 22 novembre. Nei giorni scorsi la famiglia ha lanciato un appello attraverso la trasmissione televisiva Chi l’ha visto? su Rai 3. Zedda, stando a quanto diffuso dal programma, sarebbe stata vista l’ultima volta a Catania, nei pressi della questura. Un microfono con pentagramma tatuato sul braccio, piercing al naso e i capelli corti. Sono alcuni tratti distintivi delle 28enne che sarebbe senza documenti e cellulare con sé.
La donna si sarebbe recata al Pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi centro il 19 novembre. I motivi non sono chiari ma dopo l’arrivo al nosocomio sarebbe stata allertata la polizia. Zedda sarebbe rimasta in osservazione per alcuni giorni. Il 22 novembre è stata dimessa e accompagnata in questura, forse per presentare una denuncia. In quel frangente sarebbe arrivato nel capoluogo etneo il padre. Da questo momento in poi iniziano gli interrogativi perché, stando alla versione dei familiari, la giovane sarebbe scomparsa. Le pattuglie della polizia sono state informate dell’accaduto, come confermano fonti della questura al nostro giornale.
Secondo quanto risulta a MeridioNews l’indomani della sua scomparsa Zedda sarebbe tornata in ospedale. I motivi non sono chiari ma si sarebbe trattenuta nel nosocomio per alcune ore, a quanto pare fino alla mattina del 24 novembre quando poi si sarebbe allontanata autonomamente. Poi, nei successivi sei giorni, non ci sarebbero state altre segnalazioni. Il padre avrebbe condotto delle ricerche in maniera autonoma, e senza successo, utilizzando un monopattino. Al momento della scomparsa la donna indossava una giacca leggera nera, una maglia marrone, jeans blu chiaro, scarpe da ginnastica bianche e portava con sé uno zainetto blu della marca Adidas.