Salvini cambia veste dopo flop alle Amministrative «Lega protagonista, ma in un centrodestra unito»

Da «la Lega ha intenzione di esprimere il proprio candidato per le elezioni regionali in Sicilia» a «l’intenzione è quella di federare e andare a vincere come centrodestra unito». Dopo la batosta subita alle ultime Amministrative, tanto a livello locale quanto nelle grandi città, Matteo Salvini torna a Palermo con una netta inversione di rotta. Inversione che segna persino un’apertura nei confronti del presidente della Regione Nello Musumeci, da tempo più o meno formalmente scaricato dal Carroccio, ma tornato ora ad essere un interlocutore privilegiato all’interno del progetto di un centrodestra che ha capito che la frammentazione gli potrebbe risultare fatale.

«Il centrodestra non può sbandare un po’ di qui e un po’ di là – dice Salvini all’Ars, per la prima volta attorniato dai volti nuovi del partito siciliano, da Luca Sammartino a Valeria Sudano, passando per Francesco Scoma – Abbiamo l’obiettivo di vincere le elezioni comunali a Palermo, una città straordinaria che non merita un’amministrazione inadeguata come l’attuale, e poi le elezioni regionali. Elezioni in cui la Lega conta per la prima volta di essere determinante per la vittoria del centrodestra unito». Certo, il ruolo rivendicato è quello di partito guida, ma nelle parole del segretario nazionale leghista traspare grande voglia di mediazione. «Ci siamo da protagonisti – continua – I nuovi ingressi salutati oggi sono una parte degli ingressi che ci sono e ci saranno sia a livello ragionale che a livello nazionale. Questo non vuol dire che stiamo facendo campagna acquisti, ma che è un progetto nuovo, che attrae e prospetta vittorie e un percorso, una coerenza. In Sicilia ci sono tante energie, tante risorse, tante associazioni che vogliamo coinvolgere».

Nessuna battuta – o quasi – invece sul nemico giurato Leoluca Orlando, finito nelle maglie di un’indagine sui bilanci del Comune di Palermo. «Non commento le vicende giudiziarie – dice Salvini – Non sono come la sinistra che gode delle disavventure giudiziarie altrui». Palermo tuttavia è nel mirino e dopo i passi falsi nelle altre grandi città da Nord a Sud, portare a casa una vittoria nella quinta città d’Italia adesso diventa fondamentale a livello politico. «Ho sentito Berlusconi e Meloni con l’intento già la settimana prossima di trovarci intorno a un tavolo per arrivare entro l’autunno ad avere i candidati sindaci della prossima primavera – spiega il leghista – La lezione di Roma e di Milano insegna che se un candidato sindaco lo individui dopo un percorso difficoltoso e litigioso all’ultimo minuto, difficilmente hai tempo di spiegare la tua idea di città e vincere. L’idea sul nome ce l’ho, ma siccome voglio riunire, federare, discutere, scegliere tutti insieme tenendo il centrodestra compatto, porteremo al tavolo le nostre proposte».

E poi ci sono i mandati da accompagnare alla loro naturale scadenza, soprattutto in Regione, dove gli screzi e i veleni interni proprio al centrodestra hanno influito sull’operosità dell’intera macchina politica e amministrativa. «Al Comune cercheremo di fare opposizione in maniera intelligente, costruttiva e positiva e in Regione useremo questi mesi non per battaglie di posizione, ma per dare più risposte possibili – conclude Salvini – Comunali di Palermo, Regionali Siciliane, elezioni politiche, la Sicilia sarà centrale per la Lega, che sarà protagonista. La scelta nazionale della Lega è fatta e indietro non si torna mai, possiamo solo crescere».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]