Se non ricordiamo male, a norma dello statuto il primo cittadino aretuseo dovrebbe essere a capo dell'istituto nazionale per il dramma antico. Come mai, visto che si parla del centenario di questa istituzione culturale, non era presente all'incontro?
Riunione sull’Inda in Commissione CultUra all’Ars. Ma il Sindaco di Siracusa non c’è. Come mai?
SE NON RICORDIAMO MALE, A NORMA DELLO STATUTO IL PRIMO CITTADINO ARETUSEO DOVREBBE ESSERE A CAPO DELL’ISTITUTO NAZIONALE PER IL DRAMMA ANTICO. COME MAI, VISTO CHE SI PARLA DEL CENTENARIO DI QUESTA ISTITUZIONE CULTURALE, NON ERA PRESENTE ALL’INCONTRO?
Un maggiore coinvolgimento delle maestranze e dei talenti locali nellallestimento della stagione teatrale non solo in vista del Centenario, ma per lintera programmazione.
Lo dice il vice presidente dellAssemblea regionale siciliana, Antonio Venturino, che ha preso parte ai lavori della Commissione Cultura allArs durante laudizione sulla questione Inda (Istituto nazionale per il dramma antico). All’inontro hanno preso parte, oltre al commissario straordinario, Alessandro Giacchetti, i deputati del territorio siracusano Marika Cirone Di Marco, Pippo Gianni e Bruno Marziano. Obiettivo dellaudizione è stato quello di richiamare lattenzione della Regione siciliana sullInda, sollecitando il Ministero dei Beni culturali, in materia di riformulazione dello statuto e di nomina degli organismi di gestione dellIstituto.
Nella creazione della nuova governance della Fondazione – continua Venturino, riferendosi, ovviamente, alla Fondazione Inda – è indispensabile il coinvolgimento di Governo ed Assemblea regionale. In una provincia come quella di Siracusa, dove sono migliaia le partite Iva legate ad attività teatrali, segno di un fermento artistico impressionante, è inaccettabile che queste non vengano coinvolte”.
“Auspichiamo che il nuovo corso – conclude il vice presidente vicario dellArs – possa mantenere loperatività in Sicilia ed agisca con il mero interesse di implementare lattività culturale e quindi economica del territorio.
La convocazione di una audizione per lInda, accolta tempestivamente dal presidente della Commissione legislativa, Marcello Greco, arriva a meno di 24 ore dallintervento del vicario dellArs sul teatro Vittorio Emanuele di Messina. Nel caso dell’istituzione culturale messinese Venturino ha sottolineato la necessità di una gestione dellente teatro di tipo manageriale e più svincolata dalla partecipazione contributiva degli Enti locali.
Nota a margine
E’ intanto diamo atto al vice presidente dell’Ars, Venturino, a a tutta la Commissione Cultura del Parlamento siciliano di svolgere egregiamente il proprio lavoro. L’Inda è una delle istituzioni culturali più importanti della Sicilia ed è giusto eliminare, la dove ci sono, gli eventuali problemi. Non riusciamo a capire, però, come mai, tra gli invitati alla seduta della Commissione, non leggiamo il nome del Sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. A norma dello statuto dell’Inda non è il primo cittadino della città Aretusea che dovrebbe rappresentare l’Istituto nazionale per i dramma antico? Il Sindaco di Siracusa non è interessato o non è stato invitato? Nessuno dei due scenari ci sembra positivo. O ci sbagliamo?
Ricordiamo che quest’anno è il centenario di questa importante istituzione culturale. L’assenza del Sindaco di Siracusa ai lavori della Commissione Cultura dell’Ars, riunita anche per parlare del futuro dell’Inda – soprattutto nell’anno del centenario – ci sembra un fatto grave.