Stop alla misura cautelare degli arresti domiciliari e applicazione del divieto di assumere ruoli direttivi d’impresa per 12 mesi. Questo il verdetto dei giudici del tribunale del riesame nei confronti di Rosario Torrisi Rigano, difeso dall’avvocato Dario Pastore. L’ex presidente della Società degli interporti di Sicilia, partecipati per quasi il 90 per cento della Regione […]
Inchiesta Interporto, revocati gli arresti domiciliari all’ex presidente Rosario Torrisi Rigano
Stop alla misura cautelare degli arresti domiciliari e applicazione del divieto di assumere ruoli direttivi d’impresa per 12 mesi. Questo il verdetto dei giudici del tribunale del riesame nei confronti di Rosario Torrisi Rigano, difeso dall’avvocato Dario Pastore. L’ex presidente della Società degli interporti di Sicilia, partecipati per quasi il 90 per cento della Regione Siciliana, era finito ai domiciliari tre settimane fa, nell’ambito di un’inchiesta dei carabinieri con il coordinamento dei magistrati della procura di Catania.
Il 69enne, al vertice della partecipata regionale fino al 2021, è accusato di induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato e corruzione. Sotto la lente d’ingrandimento la posizione della dipendente Cristina Sangiorgi, licenziata per avere mentito sul possesso di una laurea conseguita all’università Kore di Enna e poi reintegrata in servizio, e la concessione del polo logistico alla Luigi Cozza Trasporti. Sette giorni fa era arrivata la revoca dei domiciliari sia per Sangiorgi che per l’ex deputato regionale Nino D’Asero. Il politico, legato sentimentalmente alla donna – difeso dagli avvocati Tommaso Tamburino e Isabella Giuffrida – avrebbe mediato in suo favore per farle riottenere il posto nella Sis. Unico ad avere avuto la conferma dell’ordinanza di misura cautelare iniziale è stato l’imprenditore Luigi Cozza, difeso dall’avvocato Carmelo Peluso. Nella stessa inchiesta sono indagati, ma non destinatari di misura cautelare, l’ex assessore alle Infrastrutture e attuale vertice dell’Economia Marco Falcone, il coordinatore della sua segreteria Pippo Li Volti, e l’ex vicepresidente della Regione Gaetano Armao.