Recca e il Buongoverno per i giovani

Per la ricchezza scambiamoci idee e non dollari”. Con queste parole Gigi Moncalvo ha aperto giovedì scorso l’incontro “Giovani e innovazione, investimenti e competitività in Sicilia” presso l’Una Palace Hotel di Catania. Obiettivo della tavola rotonda era individuare le condizioni per favorire uno sviluppo bilaterale tra le aziende e le istituzioni che sfrutti la voglia di crescere dei giovani siciliani. E proprio sui giovani il senatore Marcello Dell’Utri afferma: “Dobbiamo pensare alla formazione dei giovani, sono l’unica speranza di cambiamento, solo grazie a loro si può fare qualcosa di forte, si può attuare una rivoluzione”. In che modo? Per Dell’Utri “bisogna alzare il culo dalla sedia. Basta lamentarsi sempre con Roma”. Ma quando gli chiedono dei problemi legati alla mancanza di lavoro e di infrastrutture, la risposta del senatore è: “non riesco a rispondere”.

 

Dell’Utri è fondatore del “circolo del Buongoverno”, che sostiene il Pdl ed è rappresentato a Catania dall’imprenditore Francesco Costanzo. Il suo intervento ricalca in parte il precedente: si parla di rivoluzione, stavolta “culturale” che deve riguardare le teste e i cuori di ognuno di noi: “Abbiamo aggregato tanta gente per aumentare la competenza dell’approccio alla politica, che deve essere sana e cosciente. Una nuova politica che punti sull’identità di ciascuno di noi”.

Sull’importanza della cultura viene chiamato a intervenire il rettore Antonino Recca, sul presupposto che la formazione e la crescita dei giovani devono passare attraverso l’università, posizionata al terzo posto nell’indice di gradimento delle istituzioni catanesi, mentre la politica è solo al nono. “Tiriamo la politica nelle posizioni più alte per avere una maggiore collaborazione con l’università e maggiori risultati: più interazione e meno litigiosità. L’Università non si può mantenere solo con i propri budget ma ha bisogno di finanziamenti esterni. Solo attraverso questi è possibile anticipare l’entrata dei giovani precari nell’università”.

Il Rettore si allontana ed entra in scena l’onorevole Michele Cimino: ogni partecipante viene invitato, qualora non avesse già compiuto la sua scelta per le prossime elezioni europee, a scrivere sulla scheda le sei “giuste” lettere. E infine Gigi Moncalvo, non si sa se pensando alle veline, afferma: “Basta con i talenti senza carriera, Basta con le carriere senza talenti… e io che sono stato in Rai ne ho viste fin troppe”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]