Quaison, nuovo corso con Ballardini «Penso che adesso troverò più spazio»

Con un presidente come Zamparini noto per la fama di mangia allenatori, l’esonero paradossalmente non è più una vera e propria notizia. Nel momento in cui, però, il cambio in panchina avviene dopo una vittoria della squadra, l’avvicendamento fa rumore e può spiazzare anche lo spogliatoio. «Non mi aspettavo l’esonero di Iachini – ha ammesso Quaison – è stato un ottimo allenatore per me ma adesso è tempo di guardare avanti e capire cosa potrò imparare dal nuovo tecnico. Il lavoro procede nel migliore dei modi e sono convinto che potrò apprendere tanto anche da Ballardini». Un allenatore diverso dal predecessore in termini di approccio e metodologia: «La differenza principale è che Ballardini vuole che si giochi con la difesa a quattro e in maniera più offensiva. Dal punto di vista del lavoro le cose stanno andando bene. Impiega tanto tempo a spiegarci il modo in cui vuole che giochiamo e noi stiamo assimilando al meglio le sue indicazioni».

Pur essendo legato a Iachini («Lo spogliatoio era unito e non c’era nessun problema tra la squadra e il tecnico»), Quaison vuole voltare pagina consapevole del fatto che il modulo adottato da Ballardini (il 4-3-1-2) si sposa meglio con le sue caratteristiche: «Può essere un cambiamento positivo. Dal punto di vista tattico posso agire in più ruoli ma con un modulo più offensivo credo che troverò più spazio». Nel sistema di gioco disegnato dal tecnico romagnolo, il jolly svedese si contenderà in avanti una maglia con Trajkosvki. Un tema che verrà affrontato a partire dalla gara di domenica sul campo di una Lazio in difficoltà come dimostrano le tre sconfitte consecutive in campionato: «Sarebbe più opportuno non pensare ai problemi in casa Lazio e concentrarsi solo su noi stessi pensando a fare ciò che facciamo ogni weekend per vincere le partite».

Ballardini ha a disposizione un giocatore particolarmente motivato, animato dalla voglia di ritagliarsi una fetta di visibilità utile anche in chiave Nazionale: «Spero di andare agli Europei. La qualificazione ottenuta dai miei compagni è uno stimolo in più ma io, a prescindere dall’Europeo, cerco sempre di dare il massimo per la maglia che indosso». Il numero 21 apre anche il capitolo relativo al rinnovo: «Non ci sono novità ma ci tengo a sottolineare che qui sono felice. Ho un contratto (fino al 30 giugno 2017, ndr) e al momento penso solo al Palermo».
La squadra, intanto, ha sostenuto una doppia seduta al Tenente Onorato. Vitiello si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti. Il difensore si è sottoposto ieri ad indagini strumentali che hanno evidenziato la lesione completa del retto femorale destro in corrispondenza della giunzione mio-tendinea.


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