Già nel 480 a.C. la fortezza veniva usata come faro. Poi contesa da Cartaginesi e Romani e nei secoli ampliata e usata con varie finalità. Adesso il sito, nonostante lavori per 420mila euro e un moderno impianto di illuminazione, non è visitabile. Un'associazione ha scritto all'assessore regionale Vermiglio