Il 7 febbraio 2006, Sara Di Natale a Catania mangiò una polpetta colma di solfiti. Subito dopo andò in coma. Fino a ieri, quando è deceduta. Per tutto questo tempo i genitori hanno cercato di sensibilizzare l'opinione pubblica, scrivendo anche al papa. La risposta del Vaticano: «L'alimentazione artificiale non è accanimento»