Fuggito da Favara, dove era vessato per le sue idee antifasciste, il direttore dell'ufficio anagrafe di Varese, ha aiutato ebrei e antifascisti a passare il confine con la Svizzera creando loro nuovi documenti. Nel 2012 lo stato ebraico gli ha conferito l'onorificenza di Giusto tra le nazioni