Grave stato di decadimento cognitivo, lunghi periodi di sonno, rare parole di senso compiuto, eloquio assolutamente incomprensibile, quadro neurologico in progressivo, anche se lento, peggioramento: è la diagnosi che i medici dell’ospedale San Paolo di Milano fanno del boss Bernardo Provenzano, ricoverato in stato di detenzione al 41 bis nel nosocomio lombardo. Il referto è stato depositato oggi all’udienza preliminare, davanti al gup diPalermo Riggio, in cui il capomafia di Corleone è imputato di minaccia a corpo politico dello Stato, nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. La posizione del padrino è stata stralciata da quella degli altri coimputati che sono già a giudizio davanti alla corte d’assise, perché Provenzano non è stato ritenuto in grado di partecipare coscientemente al processo. Periodicamente il gup chiede all’ospedale una rivalutazione della diagnosi delle condizioni cliniche del detenuto e rinvia – stavolta l’udienza è stata fissata al 15 settembre – per accertare se ci siano state modifiche e se l’udienza preliminare può riprendere il suo corso. Nelle loro conclusioni i medici dichiarano il paziente «incompatibile con il regime carcerario», aggiungendo che «l’assistenza che gli serve è garantita solo in una struttura sanitaria di lungodegenza». Da mesi l’avvocato del boss, Rosalba Di Gregorio, chiede, senza successo, la revoca del regime carcerario duro e la sospensione dell’esecuzione della pena per il suo assistito, proprio in virtù delle sue condizioni di salute.
Intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano e del IV reparto volo della polizia di…
Violenti tafferugli si sono registrati all'esterno dello stadio di Vittoria, in provincia di Ragusa, in…
È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l'artista che disegnò il simbolo del garofano…
È deceduto all'una e mezza di notte il giovane maliano, passeggero di uno scooter condotto…
Intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caltanissetta in una casa al piano…
Un capannone con centinaia di pezzi di ricambio rubati è stato scoperto dalla polizia, nel…