La convenzione è stata siglata tra la Regione Siciliana e il piccolo Comune del Trapanese. Nello Musumeci: «Quei ruderi, una volta messi al sicuro, meritano rispetto per il loro valore identitario e possono diventare una preziosa opportunità per tutta l’area»
Poggioreale, la firma farne un centro di esercitazione Le attività della Protezione civile nei ruderi post sisma
La Regione Siciliana e il Comune di Poggioreale hanno sottoscritto una convenzione per allestire nella zona antica del piccolo comune del Trapanese un centro permanente per le esercitazioni della Protezione civile. La volontà del governo Musumeci era già stata resa nota con una delibera di giunta, qualche mese fa. Adesso arriva la firma dell’accoro, non da tutti accolto con favore, come nel caso dell’associazione Poggioreale Antica che da anni si occupa di mantenere il decoro nell’area colpita dal violento terremoto del 1968 che interessò la valle del Belice.
«Era un impegno – sottolinea il governatore Nello Musumeci – che avevo preso nello scorso febbraio con l’amministrazione comunale e con tutta la cittadinanza, in occasione di un mio sopralluogo in cui sorgeva l’antico Poggioreale. Lo sviluppo di questa zona, devastata dal terremoto e segnata da centinaia di vittime, passa dalla valorizzazione dell’esistente, di quel che è rimasto, ma anche di quanto creato nella successiva stagione di ricostruzione. Quei ruderi, una volta messi al sicuro, meritano rispetto per il loro valore identitario e possono diventare una preziosa opportunità per tutta l’area. Un progetto originale, forse fra i pochi in Europa, che potrebbe anche offrire occasione di richiamo e di crescita per le comunità locali».
Nell’ottica del governo, i ruderi di Poggioreale dovranno trasformarsi in «laboratorio a cielo aperto per gli studiosi di sismologia e dei tecnici del settore, ma anche una meta per la didattica e, al tempo stesso, un campo di esercitazioni». La convenzione è stata firmata dal dirigente regionale della Protezione civile Salvo Cocina e dal sindaco Girolamo Cangelosi. Quest’ultimo ha dichiarato: «È necessaria la messa in sicurezza del nucleo centrale della vecchia città, oltre alla sua tutela, valorizzazione e fruizione a fini sociali, culturali e turistici. Un progetto di recupero che nella sua attuazione deve ispirarsi alla Carta dei valori e delle qualità per Poggioreale».