Pesca, forza, tira pescatore

– Qual è la differenza tra la proposizione coordinata, subordinata e incidentale? Dimmelo con precisione.

– Non lo so, adesso, con precisione.

– Ma sei uno scrittore! Devi saperlo! Lo dice la parola stessa: scrit-to-re…

– Santa pace… uno scrittore di narrativa non è un professore d’italiano. Sono compiti diversi.

– Cioè?

– Ok, però poi mi lasci leggere in pace.

– Va bene.

– Il professore d’italiano t’insegna le regole della grammatica e la sintassi, quei fili che bisogna saper tirare con un ordine sequenziale preciso per parlare e scrivere correttamente. Lo scrittore di narrativa invece non t’insegna niente, se non la sua invenzione. Il narratore è un pescatore d’acqua, che sceglie nel mare di questa lingua bellissima che è l’italiano, le gocce esatte che gli servono per la sua invenzione. Sembrano tutte uguali, le gocce d’acqua del mare, ma non è così. Cambia il contenuto di sali, l’odore, il sapore, la traccia lasciata. Per trovare le gocce esatte, bisogna saper conoscere il mare approfonditamente, le sue correnti, i fiumi che lì sfociano, le rocce delle spiagge e delle scogliere, la profondità del fondale. Bisogna aver studiato le sue regole, i suoi principi, la sua struttura. Il pescatore andrà e prenderà le gocce con la massima attenzione, le imbarcherà e le porterà a riva ad asciugare al Sole per metterle in fila assieme alle altre già scritte. Quello del pescatore d’acqua è un lavoro di esattezza fantastica, di meraviglia estetica per l’invenzione di un pensiero preciso sul bordo del possibile. È quella ricerca di bellezza che avrà conferma nella commozione di chi leggerà la sua scrittura. È lo svisceramento della vita nelle sue pieghe più profonde e nel suo superficiale esserci al meglio in ogni momento. È quel bisogno di eternità che il pescatore d’acqua sente, e che deve esprimere a modo suo. È la differenza con qualsiasi altro animale di questo mondo.

– Caspita… non ci avevo mai pensato ancora, a tutto questo.

– E adesso posso riprendere a leggere?

Ma perché leggi ancora?

Per non far chiudere la mente.

– Cosa stai leggendo?

– È il giornale di oggi, un articolo che riporta l’indagine Istat sulla lettura dei libri in Italia. Più del settanta per cento dei siciliani nell’ultimo anno non ha letto un libro, e quasi una famiglia su cinque non ne ha nemmeno uno in casa. 

– Non dico questo, lo so che è un giornale. Dico di quel libro lì, così sottile… 

– Quello è Novecento, il capolavoro di un pescatore d’acqua italiano che si chiama Alessandro Baricco. È la storia di un pianista, Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, nato sul transatlantico Virginian e mai sbarcato a terra, inventore della musica più straordinaria del mondo. Da quel libro è stato fatto un film, che si chiama La leggenda del pianista sull’oceano. Ed è stupendo.

– Tutto da quel piccolo libro?

– Esattamente. Perché una volta che il pescatore d’acqua impara la scelta migliore, poi avrà un solo chiodo in testa: togliere. Togliere peso alla scrittura per la bellezza essenziale, l’emozione di lettura al limite dell’impossibile, tra l’apoteosi e il nulla. Tutto da quel piccolo libro, che viene da quelle tue piccole regole di grammatica e di sintassi.

– Mi hai fatto incuriosire. Non immaginavo. Lo vorrei leggere, Novecento, ma forse non ho tempo perché devo finire i compiti: questa grammatica…

– Ti aiuto io. Leggiamole insieme ‘ste proposizioni, che non mi farà male.


Dalla stessa categoria

I più letti

Nei giorni scorsi l'Istat ha pubblicato gli ultimi dati sulla lettura in Italia. Un quadro sconfortante che ha ispirato questo breve racconto dello scrittore e geologo Sergio Mangiameli. «Un autore di narrativa non è un professore d’italiano. È un pescatore d’acqua, che sceglie nel mare di questa lingua bellissima, le gocce esatte che gli servono per la sua invenzione»

Che sia la scelta della prima auto o il desiderio di cambiare, decidere quale mezzo ci accompagnerà nelle nostre giornate non è mai semplice. Decidere di effettuare l’acquisto di una vettura direttamente presso una concessionaria prevede un significativo impiego di tempo. Eppure un metodo per risparmiare tempo e denaro – c’è: il noleggio a lungo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]