Il tetto del fabbricato in cui lavorava gli è caduto addosso all'improvviso. Secondo i primi rilievi del medico legale, che al momento si trova sul posto, Antonino Pappalardo - 51 anni, originario di Misterbianco — sarebbe molto sul colpo. A rinvenire il cadavere, un parente della vittima, allarmato dall'assenza dell'uomo a pranzo
Paternò, agricoltore muore in capannone Gli è crollato addosso il soffitto della struttura
Un uomo di 51 anni, Antonino Pappalardo, di Misterbianco, è morto oggi, intorno alle 14.30, all’interno del suo capannone, in contrada Cisterna, a Paternò. A rinvenire il corpo sarebbe stato un familiare, allarmato dal ritardo della vittima, che sarebbe dovuto tornare a casa per il pranzo. Il cadavere dell’uomo si trovava sotto le macerie di un pezzo di soffitto che gli sarebbe crollato addosso, ferendolo mortalmente.
Secondo i primi rilievi del medico legale — che al momento si trova sul posto — il decesso sarebbe avvenuto sul colpo. Il tetto del fabbricato in cui l’agricoltore lavorava era fatto di tufo e legno. Ma sono ancora da accertare le cause che lo avrebbero fatto cadere all’improvviso. Sul posto sono intervenuti gli uomini del 118, avvisati dal parente che ha fatto l’amara scoperta.
L’uomo, come al solito, si era recato di buon ora nel proprio fondo agricolo, lungo la strada provinciale 24, non molto lontano dalla frazione di Sferro, per effettuare dei lavori in campagna. La disgrazia si è verificata nel momento in cui si trovava dentro la struttura, sotto la tettoia, mentre armeggiava con un attrezzo agricolo.
I carabinieri del comando stazione di Paternò hanno avviato le indagini per fare chiarezza sull’accaduto, avvisando il magistrato di turno. Sul luogo della disgrazia il medico legale Giuseppe Ragazzi, il quale ha proceduto a ispezionare la salma, appurando che il decesso è sopraggiunto proprio a causa dell’enorme quantità di materiale caduto sulla testa dell’uomo. Solo verso le 21 il magistrato ha autorizzato la restituzione della salma ai familiari.