È stata emessa l’ordinanza che istituisce e regolamenta l’area pedonale Mercato Storico Vucciria di Palermo, in attuazione di una delibera approvata dalla giunta comunale. L’area pedonale sarà in vigore in via sperimentale fino al 31 dicembre e interesserà: discesa Maccheronai, piazza Caracciolo, discesa Caracciolo Viceré, via Pannieri e via Argenteria, piazzetta Garraffo, via Coltellieri, vicolo S.Andrea, […]
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Palermo: la Vucciria diventa area pedonale. Emessa ordinanza dal Comune
È stata emessa l’ordinanza che istituisce e regolamenta l’area pedonale Mercato Storico Vucciria di Palermo, in attuazione di una delibera approvata dalla giunta comunale. L’area pedonale sarà in vigore in via sperimentale fino al 31 dicembre e interesserà: discesa Maccheronai, piazza Caracciolo, discesa Caracciolo Viceré, via Pannieri e via Argenteria, piazzetta Garraffo, via Coltellieri, vicolo S.Andrea, vicolo Madonna dei Travicelli, vicolo Mezzani (nel tratto compreso tra il vicolo S. Sofia e piazza Caracciolo), via dei Frangiai (nel tratto compreso tra piazza Caracciolo e vicolo Paterna) e via della Rosa Bianca.
«L’ordinanza di pedonalizzazione di piazza Caracciolo e strade limitrofe – ha detto l’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta – completa un percorso politico, urbanistico e culturale approvato con la recente delibera di Giunta. In particolare la pedonalizzazione migliora la fruibilità dello spazio pubblico e più precisamente l’accessibilità, la sicurezza e la bellezza, favorendo l’uso di sistemi di mobilità sostenibile anche sotto il profilo ambientale, economico e sociale».
Secondo l’assessore Carta, inoltre, le aree pedonali non sono fini a se stesse, ma si configurano come innesco di rigenerazione urbana ed ecologica di parti sensibili della città, con particolare importanza soprattutto nel contesto del centro storico, dove maggiore è l’attenzione alla salvaguardia dell’esistenza dei mercati storici, che costituiscono un elemento trainante per la vita di tale complessa area cittadina. «Le pedonalizzazioni dell’area di Piazza Caracciolo – continua Carta -, infatti, concorrono a riqualificare le realtà commerciali, culturali e sociali dei mercati storici, esistenti o in potenziale incremento, nonché a rivitalizzare gli stessi, eliminando progressivamente le carenze che ne hanno condizionato, e ne condizionano, lo sviluppo, affinché diventino sempre più motori attivi di uno sviluppo sostenibile del centro storico».