Palermo, una boccata di ossigeno dai tamponi Sei tornano negativi e ora l’esame Juve Stabia

C’è il ‘via libera’ da parte dei tamponi, si gioca. Il Palermo, che nel derby con il Catania era numericamente al limite, aspettava l’esito dei test effettuati ieri per capire se era nella condizioni di scendere in campo domani pomeriggio contro la Juve Stabia, gara valida per la decima giornata del girone C di serie C. E i numeri ci sono. L’emergenza, peraltro, dà una tregua ai rosanero perché ai superstiti della sfida con gli etnei disputata al Barbera lunedì sera si aggiungono sei dei sette giocatori che nella giornata di lunedì erano risultati di nuovo positivi. Si sono negativizzati (si tratta di Accardi, Doda, Fallani, Floriano, Lucca e Peretti) e al pari del tecnico Boscaglia, risultato negativo al nuovo tampone a cui si è sottoposto questa mattina dopo il campanello d’allarme scattato in precedenza complice l’annullamento della tradizionale conferenza stampa pre-gara, sono disponibili per la trasferta in terra campana. Anche se si continua a navigare a vista, dunque, il binario sul quale ha ripreso a viaggiare il Palermo sembra quello della normalità.

Ma non c’è tempo per rifiatare. Zigzagando tra continui cicli di tamponi, infatti, i rosa sono stretti nella morsa di un tour de force scandito da una serie di impegni ravvicinati. Il prossimo è in programma domani alle 15 (il match era previsto in un primo momento alle 20,45 ma le due società hanno trovato l’accordo per l’anticipo dell’orario) sul campo della Juve Stabia. Sfida simile, per coefficiente di difficoltà da inserire ancora in un contesto in cui la compagine di Boscaglia si presenta comunque in condizioni particolari, al derby con il Catania. La gara contro i rossoazzurri, caratterizzata sul fronte rosanero da una prestazione convincente messa in evidenza dallo stesso club targato Hera Hora («Undici soldati da soli. E invece no – ha postato su Instagram la società di viale del Fante prendendo spunto dall’immagine della panchina vuota con il solo baby portiere Matranga a disposizione di Boscaglia – soli mai: ognuno lo scudo dell’altro, ognuno i muscoli dell’altro, ognuno l’abbraccio dell’altro. E attorno a loro, centinaia di migliaia di cuori rosanero a sostenerli ed incitarli») ed elogiata sui propri canali anche dalla Lega Pro, ha delle analogie con il match di domani. Come il Catania, ad esempio, anche le Vespe sono collocabili in prima fascia. Una squadra – i gialloblù, a quota 13 punti in classifica, nella scorsa stagione erano in B – che, pur non avendo ancora trovato in questa prima fase della stagione la continuità necessaria per spiccare il volo, ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista.

Per l’incontro con l’undici guidato da Padalino, reduce dalla sconfitta rimediata a Bari ma con uno score di tre vittorie nelle ultime tre partite giocate tra le mura amiche, i convocati rosanero sono diciotto. Oltre ai sei bloccati dalle norme sanitarie a causa del Covid (Lancini, Luperini, Marong, Santana e Somma più Silipo che è l’unico indisponibile del gruppo dei freschi di nuova negatività), nell’elenco mancano pure il difensore Crivello, che deve scontare il secondo dei due turni di squalifica, e l’esterno offensivo Valente, rimasto stoicamente in campo (e per uno spezzone anche in qualità di finto centravanti) nel derby durante il quale ha rimediato uno stiramento all’adduttore sinistro che lo costringerà ad uno stop di venti giorni. Boscaglia, nel frattempo, ritrova Broh (assente lunedì in quanto squalificato) che allo stadio Menti potrebbe agire da trequartista centrale (a supporto di Saraniti, favorito su Lucca) in un 4-2-3-1 leggibile anche come 4-3-3 a seconda dei movimenti del centrocampista emiliano di origine ivoriana. Pur avendo in panchina rispetto a lunedì un serbatoio da cui potere attingere e nuove opzioni a disposizione (la presenza tra gli effettivi dei difensori Accardi e Peretti potrebbe determinare il ritorno in mediana di Palazzi) non è escluso che il tecnico rosanero confermi inizialmente il nucleo di giocatori visto contro il Catania. Elementi che, essendoci adesso dei ricambi (tra i convalescenti è Floriano quello che ha qualche chance in più di partire titolare), questa volta avranno a partita in corso l’opportunità di tirare il fiato.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]