Si aggrava il bilancio dell’incidente sul cavalcavia di viale Lazio avvenuto a Palermo la mattina della vigilia di Natale. Sul colpo era morto un 22enne Michelangelo Aruta. Oggi è stata dichiarata la morte cerebrale del passeggero della Smart, Simone Glorioso, di 17 anni. Il ragazzo era stato operato ieri alla testa al Trauma Center di Villa Sofia, ma le sue condizioni erano disperate.
Simone Glorioso era una giovanissima promessa del pugilato. Nella categoria 57 kg era stato recentemente convocato in Nazionale per un allenamento al centro sportivo dell’Esercito a Roma. L’anno prima – nella categoria 54 kg aveva conquistato il titolo italiano. L’Asd Pugilistica D’Alessandro ha pubblicato un post di cordoglio su Facebook per ricordare il suo campioncino.
«La Nostra Asd, Pugilistica D’Alessandro, – si legge – porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Simone Glorioso e al maestro Paolo Di Stefano. Notizie che non avremmo mai voluto ricevere». I due giovani la mattina del 24 dicembre sono volati con la Smart dal viadotto nei pressi di viale Lazio. Michelangelo Aruta è stato sbalzato fuori dalla vettura e poi travolto da un mezzo che trasportava giornali. Il conducente non si è accorto di nulla. Ha notato solo successivamente tracce di sangue. L’autista è stato ascoltato dagli agenti della polizia municipale che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. È stato accertato che il giovane alla guida era sobrio e il tasso alcolemico era nella norma.
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