Palermo calcio, Orlando chiede a Lega e Figc di vigilare Sui proprietari: «Non incontro interlocutori fantasma»

«C’è soddisfazione per i risultati della squadra, ma sulle voci relative alla vendita dico che personalmente non ho incontrato nessuno e nessuno ha chiesto di incontrare il sindaco». È il primo cittadino della quinta città d’Italia, eppure rimane un illustre sconosciuto per i nuovi proprietari della squadra rosanero.

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha parlato ancora una volta della cessione del Palermo nel corso della puntata odierna della trasmissione televisiva locale Casa Minutella. «Ovviamente sono aperto ad incontrare chiunque dovesse darmi prova che ha acquistato il Palermo – ha aggiunto il sindaco – ma non incontro interlocutori fantasma che non dicono a nome di chi si presentano. Come sindaco ho il dovere di avere rapporti istituzionali con il soggetto che è legittimo titolare di questa società. Ho manifestato la mia richiesta di attenzione al presidente della Federcalcio e della Lega affinché si segua con attenzione la vicenda. Ognuno ovviamente è libero di vendere a chi vuole e quando vuole, ma vorrei che al sindaco venisse presentato il vero compratore e non un passante di turno». 

E a proposito dell’eventualità che i nuovi proprietari costruiscano il nuovo stadio, inoltre, Orlando ha sottolineato che «laddove il soggetto titolare della società – ha concluso il sindaco – ritenesse di volere costruire un nuovo impianto con risorse proprie e con garanzie ovviamente ci saranno porte aperte da parte dell’amministrazione comunale per ascoltare chi volesse illustrare un progetto che sia in conformità con le leggi vigenti».


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