Ospedale dei bambini, visita della ministra Grillo «Non si torni al film già visto nei mesi precedenti»

Una visita a sorpresa, che sa tanto di ispezione, quella che è in corso in questo momento all’Ospedale dei Bambini di Palermo da parte della ministra della Salute Giulia Grillo. L’esponente dell’esecutivo era attesa in realtà all’Ismett ma ha deciso di fare una visita fuori dal protocollo alla struttura pediatrica del capoluogo siciliano. Una tappa che però sorprende solo in parte i sindacati degli infermieri. «Non deve indignare l’intervento delle amministrazioni ospedaliere per il restyling delle strutture e l’accoglienza al ministro della Salute, per altro comunicato con largo anticipo. In occasione della visita del ministro si lavorerà a pieno organico con qualche turno di straordinario. È invece sempre più urgente la necessità di procedere alla copertura completa delle piante organiche a tutti i livelli con interventi strutturali». 

Ad affermarlo è la segreteria provinciale del Nursind Palermo. Il sindacato degli infermieri ha sollevato più volte problemi relativi agli organici carenti e alla poca tutela dei lavoratori. Basti pensare alle denunce dell’Ospedale dei Bambini da parte del segretario aziendale Enzo Augello, o alle aggressioni in altri nosocomi. Problemi che il segretario aziendale dell’Asp, Giuseppe Giammalva, ha più volte affrontato e posto al management. «I vertici delle aziende ospedaliere hanno rimesso a nuovo i locali – spiega adesso Alfredo Guerriero, segretario aziendale Villa Sofia Cervello -, chi di noi non lo farebbe sapendo di ricevere un ospite di riguardo? Se non altro per il rispetto che l’ospite merita ma anche per amor proprio». 

Guerriero ricorda che la situazione resta allarmante: «A infermieri, medici e a tutto il personale delle aree di emergenza non possono essere chiesti ulteriori sacrifici e tra poco arriverà il periodo estivo e il personale dovrà godere delle ferie. Ricordiamo gli episodi di cronaca, le aggressioni, i problemi strutturali, le promesse di maggiore sicurezza». Il Nursind, guidato a Palermo da Aurelio Guerriero, incalza quindi i vertici della sanità siciliana. «Auspichiamo – dice – che vengano coperte le piante organiche a tutti i livelli, con un monitoraggio continuo del turn-over dei posti letto, e che vengano poste in essere tutte le misure a tutela della sicurezza dei lavoratori. Non vorremmo che dopo i saluti del ministro, una volta lasciata Palermo, si torni al film già visto nei mesi precedenti».

E l’arrivo della ministra all’Ospedale dei bambini ha suscitato polemiche anche tra i pazienti. Lo zio di un bambino, ricoverato nel reparto di rianimazione, si è rivolto direttamente a Grillo: «Qui è terribile ministro, la situazione fa pena, la stanno portando nei reparti nuovi. Fino a ieri qui verniciavano perché sapevano che lei sarebbe arrivata, mio nipote s’è preso un virus». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]