«Abbiamo bisogno di ponti d’umanità non di cemento armato». È il testo che accompagna l’ultimo murale realizzato dall’artista palermitano Salvatore Benintende, in arte Tvboy. Al centro dell’opera, comparsa su un muro a Messina, ci sono due bambini che si tengono per mano. Indossano giubbotti di salvataggio di colore arancione fosforescente e si trovano in mezzo […]
«Servono ponti d’umanità non di cemento». Il murale di Tvboy sullo Stretto di Messina
«Abbiamo bisogno di ponti d’umanità non di cemento armato». È il testo che accompagna l’ultimo murale realizzato dall’artista palermitano Salvatore Benintende, in arte Tvboy. Al centro dell’opera, comparsa su un muro a Messina, ci sono due bambini che si tengono per mano. Indossano giubbotti di salvataggio di colore arancione fosforescente e si trovano in mezzo al mare, ma dove ancora si tocca. Alla loro destra e alla loro sinistra ci sono due rocce di colore scuro. Pezzi del sempre più annunciato Ponte sullo Stretto di Messina, l’infrastruttura di cui si parla da oltre cinquant’anni e che di recente è diventata il cavallo di battaglia del ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. Proprio lui che, nel 2019, per il writer siciliano era diventato Matteo il vucumprà in un’installazione artistica urbana realizzata su un muro a Taormina, nel Messinese. La stessa città dove, anni prima, Tvboy aveva dipinto l’opera dedicata alla capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete che poi era stata danneggiata proprio da un esponente leghista, l’avvocato Giuseppe Perdichizzi.
Il capo del Carroccio, in passato ha già ispirato molti altri lavori di TvBoy: ai tempi della prima formazione del governo tra Lega e Movimento 5 stelle, l’artista palermitano aveva realizzato a Roma l’opera con il bacio tra l’ex ministro dell’Interno e l’allora vicepremier Luigi Di Maio. Sempre nella Capitale, nella zona di piazza Venezia, era comparso il murale (poi rimosso dalle forze dell’ordine) dal titolo La dittatura del selfie che ritraeva Salvini con il cellulare in mano intento a farsi un autoscatto. Adesso l’immagine dell’ultima opera d’arte del writer palermitano è stata pubblicata sui suoi canali social proprio nei giorni in cui il tema del Ponte sullo Stretto è tornato anche nell’agenda del governo. Il ministro Salvini ha promesso che i lavori partiranno tra due anni e che l’infrastruttura dovrebbe vedere la luce entro cinque o al massimo sei anni.