Il gruppo - sette-otto persone a volto e mani coperte - ha organizzato tutto con cura: l'escavatore per sfondare la parete della banca, l'autocarro per trasportare il pesante mezzo e, forse, un furgone per portare via il bottino. Il tutto in pochi minuti nel trafficato viale della Regione. Indagano i carabinieri
Motta S. Anastasia, rubato bancomat Unicredit Banda di professionisti ha agito in dieci minuti
Nottata ricca per i componenti di una banda di ladri. Il gruppo, forse composto da 7-8 soggetti, intorno alle 3.30 di stanotte ha preso d’assalto con un escavatore il bancomat della filiale Unicredit di viale della Regione, a Motta Sant’Anastasia: un bottino ancora da quantificare con precisione ma che si aggirerebbe su più di 20mila euro.
L’assalto è avvenuto in piena notte ed è durato meno di dieci minuti: indizi di un commando di professionisti che non ha lasciato nulla dal caso. A svolgere le indagini sono i carabinieri della compagnia di Paternò i quali, insieme ai colleghi del locale comando stazione, stanno provando a dare un volto e un nome ai ladri. Al momento l’unica certezza è che gli uomini avessero già da tempo sotto controllo il bancomat dell’istituto di credito di viale della Regione, una strada molto traffica sia di giorno che di notte. Hanno agito tra le 03.30 e le 3.40: dalle immagini del sistema di video sorveglianza esterno della banca si notano dei soggetti col volto coperto, alcuni col casco integrale, e mani con i guanti per non lasciare in giro impronte digitali.
In quei dieci minuti hanno sfondato con un grande escavatore la parete dell’ufficio dove si trova il bancomat, posto al piano terra di uno stabile di alcuni piani. Probabilmente il mezzo è stato trasportato sul posto con un autocarro, lasciato di traverso lungo viale della Regione per impedire il transito dei mezzi o ostacolare l’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver sfondato la parete, i malviventi hanno caricato la cassaforte bancomat su un altro mezzo, probabilmente un furgone, per poi allontanarsi velocemente dalla zona.
Immediato l’allarme ma, quando sono arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato solo l’escavatore e l’autocarro. I mezzi utilizzati nel furto, con molta probabilità, potrebbero essere stati rubati in un cantiere edile o nelle sede di qualche impresa. Sul posto è intervenuta anche la sezione scientifica del reparto operativo dei carabinieri. Al vaglio degli inquirenti il sistema di video sorveglianza della banca e anche le immagini degli altri sistemi di sicurezza che si affacciano sulla quella via e nella zona del centro storico. Le forze dell’ordine in queste ore stanno cercando anche possibili testimoni.