Un 85enne è stato portato nel carcere di Ragusa perché avrebbe cercato di avvicinare alcuni bambini per fini illeciti. Due anni fa era stato arrestato per aver commesso violenza sessuale su una bimba di sette anni. In quel caso determinanti furono le registrazioni delle telecamere
Modica, già ai domiciliari per abusi su una bambina Avrebbe tentato approccio con altri minori, arrestato
Da due anni era agli arresti domiciliari con l’accusa di aver abusato di una bambina di sette anni. Una misura attenuta decisa per la sua età: 83 anni. Ma dalla sua casa di Modica avrebbe continuato ad approcciare minorenni. Così per G.G., oggi 85enne, si sono aperte le porte del carcere di Ragusa.
Sono stati alcuni residenti di Modica Alta a segnalare alla polizia gli atteggiamenti sospetti dell’anziano. Gli agenti, dopo alcune verifiche, hanno constatato il comportamento illecito che, in ogni caso, non è fortunatamente sfociato in nuovi abusi, e hanno chiesto all’autorità giudiziaria un aggravamento della misura restrittiva, che è stato concesso.
Nel 2015 l’uomo era stato arrestato per pedofilia, per aver abusato sessualmente di una bambina di sette anni. La piccola sarebbe stata condotta in casa dell’anziano e nel pollaio attiguo. In quell’occasione la polizia si è avvalsa delle registrazioni delle telecamere appositamente installate a casa dell’ultra ottantenne.
«L’accompagnamento dell’anziano in carcere – sottolineano dal commissariato di Modica – ha riportato la serenità tra gli abitanti del quartiere di Modica Alta ed in modo particolare tra i genitori di minori, già preoccupati del comportamento dell’anziano».