Mobilità, scontro in Consiglio su Piano urbano traffico Dirigenti: «Mancanza di fiducia nei nostri confronti»

A Palazzo delle Aquile è andato in scena l’incontro-scontro tra consiglieri comunali e dirigenti amministrativi del settore Mobilità sul rinnovo del Piano generale del traffico urbano. Il confronto si è concluso, di fatto, con poche certezze, anche se è stata evidente la volontà dell’aula di rivendicare un ruolo decisionale del quale si ritiene legittimamente investita. 

Diversi consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, hanno chiesto a più riprese di fare valere la prerogativa di Sala delle Lapidi di deliberare l’aggiornamento del Pgtu e la loro competenza specifica per quel che riguarda i tre assi principali dl centro cittadino: via Maqueda, via Roma e corso Vittorio Emanuele. Tra questi, il più agguerrito è stato Giulio Tantillo di Forza Italia: «Qualsiasi provvedimento relativo ai tre assi viari principali deve essere preventivamente approvato dal consiglio comunale», ha detto l’azzurro. «Le ulteriori pedonalizzazioni non previste nel Pgtu devono essere preventivamente esaminate dalle commissioni competenti e poi dall’aula». Sul punto l’esponente forzista è stato appoggiato dal presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando, che ha specificato che la  la presidenza impugnerà davanti al Tar i provvedimenti riguardanti le tre strade che non siano sottoposti a Sala delle Lapidi.

Da parte loro, i dirigenti del settore Mobilità dell’amministrazione non hanno nascosto una certa amarezza per la mancanza di fiducia che sarebbe stata dimostrata da parte dell’aula e che avrebbero avvertito in particolare in questi mesi, a conferma di rapporti non proprio idilliaci tra apparato amministrativo e inquilini di Sala delle Lapidi. Sull’aggiornamento del Pgtu, il dirigente dell’ufficio del Piano tecnico del traffico Roberto Biondo ha spiegato come, rispetto al documento originario, non ci sono state grandi variazioni della domanda di trasporto (sebbene, per la verità, l’ultimo aggiornamento risalga al 1999, data dalla quale il Pgtu non è stato modificato fino all’approvazione del 2013, ndr), e che per questo motivo, ai sensi dell’articolo 36 del Codice della strada, il Pgtu potrebbe anche non essere rinnovato, sebbene sia evidente, invece, che sia stata modificato l’assetto della viabilità, con il tram e le isole pedonali.

Risposte che non hanno convinto né Luigi Sanlorenzo del Pd né lo stesso presidente dell’aula Salvatore Orlando, che hanno sottolineato la necessità di una risposta chiara sulle prerogative che spettano al Consiglio comunale riguardo al rinnovo del Pgtu e hanno ricordato come l’atto, in ultima istanza, possa essere revocato proprio dal Consiglio in base alle modifiche intervenute nel sistema della viabilità cittadina.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Diversi consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, hanno chiesto a più riprese di fare valere la prerogativa di Sala delle Lapidi di deliberare l'aggiornamento del Pgtu e la loro competenza specifica per quel che riguarda i tre assi principali dl centro cittadino: via Maqueda, via Roma e corso Vittorio Emanuele

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]