Misterbianco, dipendenti Auchan in protesta Sit in contro i peggioramenti contrattuali

Cento dipendenti, tra cassieri e repartisti dell’Auchan di Misterbianco, armati di fischietti e bandiere sindacali, hanno bloccato questa mattina gli ingressi del supermercato. Alla base della protesta ci sarebbe il «rischio di una possibile riduzione del personale o il ricorso agli ammortizzatori sociali», spiga Michele Musumeci, rappresentante sindacale Cisl e dipendente dello storico centro commerciale dall’apertura con il nome Città Mercato, nel 1989.

Le attuali difficoltà economiche dell’azienda, riflesso di una crisi nazionale, sarebbero state dichiarate dalla dirigenza lo scorso giugno. Da qui sarebbe partita una trattativa andata avanti per diversi mesi con incontri tra la direzione e i rappresentanti dei lavoratori, insieme alle delegazioni sindacali. E sfociata oggi in uno sciopero collettivo. Su 130 dipendenti, sarebbero circa 50 le famiglie a rischio. Ad aderire alla protesta, questa mattina, erano circa un centinaio. Perché «le motivazioni riguardano tutti», afferma un repartista tra gli scioperanti. «L’azienda vuole decidere tutto da sola, gli fa eco una cassiera, «siamo impiegati qui da vent’anni e non possiamo accettare questa situazione».

La trattativa con l’azienda si sarebbe arenata lo scorso 30 settembre. «Una delle ragioni che ha portato alla rottura del tavolo c’è l’aumento delle ore lavorative», spiega il sindacalista. «Siamo tutti dipendenti con un contratto ridotto di 38 ore settimanali che oggi vorrebbero portare a regime pieno di 40 ore, ma senza la maturazione dei permessi dovuti. L’azienda ha messo avanti problemi di tipo nazionale che per noi, a livello territoriale – continua Musumeci – sono irrisolvibili. Ha disdetto il secondo livello di contrattazione che comporta la rinuncia dei dipendenti agli accordi migliorativi raggiunti dopo anni di lavoro».  Accettare queste condizioni contrattuali significherebbe «perdere le percentuali di pagamento degli straordinari, una eventuale riduzione dello stipendio e la richiesta di maggiore flessibilità sugli orari», spiega il rappresentante sindacale, che definisce la proposta aziendale «uno stravolgimento della giornata lavorativa oltre che personale».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Questa mattina circa cento tra cassieri e repartisti dell'ipermercato hanno disertato il lavoro, bloccando gli ingressi del supermercato per chiedere la riapertura di un tavolo di trattative con l’azienda che è da mesi in difficoltà economiche. Molti di loro sono stati assunti più di venti anni fa, quando il nome era Città Mercato. Oggi l'attuale gestione, per fronteggiare la crisi, propone loro l'eliminazione degli accordi migliorativi maturati negli anni

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]