Arriveranno intorno alle 2 di notte a Catania a bordo del pattugliatore della Guardia costiera Ubaldo Diciotti. A bordo ci sono anche un centinaio di minori. L'arrivo si somma a quelli degli ultimi due giorni, che hanno portato in città circa 360 persone, attualmente ospitate negli impianti sportivi comunali. «I Comuni della provincia sono ormai allo stremo per gli incessanti sbarchi, chiediamo lo stato di emergenza al governo nazionale», ha dichiarato il sindaco di Catania Enzo Bianco
Migranti: altri 845 in arrivo a Catania Bianco: «Chiediamo lo stato di emergenza»
Arriveranno intorno alle 2.00 della notte tra sabato e domenica gli 845 migranti soccorsi oggi dalla Guardia costiera nel Canale di Sicilia. Sono a bordo del pattugliatore Ubaldo Diciotti e a bordo ci sono circa un centinaio di minori.
I nuovi arrivi si sommano ai 360 migranti arrivati tra ieri e oggi in città, tra i quali 30 minori e 19 donne, ospitati nelle strutture sportive comunali. Provengono da Zambia, Eritrea, Somalia e Libia, e sono arrivati nel porto etneo a bordo, rispettivamente, della nave panamense Glory tellus e della nave Peluso della Guardia costiera.
«I Comuni sono ormai allo stremo a fronte degli incessanti sbarchi di migranti sulle coste siciliane», ha affermato il sindaco di Catania Enzo Bianco sul tema questa mattina, alla notizia dei nuovi arrivi. per il primo cittadino gli enti locali dellIsola «non sono più in grado di fronteggiare unemergenza di così vaste proporzioni, e lo sforzo – ha proseguito – va distribuito sul territorio di tutto il Paese». In provincia di Catania, oltre agli uomini e alle donne già ospitati nei palasport della città capoluogo, si sommano le oltre 4mila persone ospitate nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo.
«Chiediamo dunque al governo nazionale ha proseguito Bianco – di dichiarare lo stato demergenza. Inoltre, con la presidenza di turno, chiediamo di invitare tutti i Paesi dellUnione europea ad attuare il pattugliamento costante del Mediterraneo con le relative operazioni di soccorso e assistenza. La Sicilia rappresenta il confine dellEuropa, non soltanto dellItalia».
Sul tema è intervenuto anche l’esponente catanese di Forza Italia Vincenzo Gibiino, che chiede l’intervento del ministro dell’Interno Angelino Alfano, oltre all’interruzione dell’operazione Mare Nostrum.