Migliaia di nuovi pali per illuminare le notti di Palermo Appalto da 12,5 milioni. «Sarà un impianto intelligente»

Migliaia di nuovi pali a led illumineranno le notti di Palermo. Il passo avanti verso il concetto di smart city, che implica un impegno importante sul fronte dell’efficientamento energetico, il Comune conta di compierlo entro il mese di giugno del prossimo anno quando, stando ai piani, dovrebbe essere completata l’installazione del nuovo impianto che interesserà in particolar modo la parte Nord del capoluogo. La fornitura e i nuovi lavori sono al centro di un appalto del valore di circa 12,5 milioni di euro, provenienti da un finanziamento di 15 milioni legati ad Agenda Urbana. Per partecipare alla gara, pubblicata dopo Natale, ci sarà tempo fino a mercoledì 19. Termini ritenuti troppo esigui da qualche operatore economico che ha chiesto una proroga, ma senza successo.

«Tutti gli interventi finanziati con programmi comunitari soggiacciono a tempistiche molto stringenti e a rigidi cronoprogrammi», si legge in una risposta degli uffici. Gli stessi fanno poi riferimento alle possibilità introdotte dal decreto Semplificazioni che consente di ridurre a 15 giorni, e senza necessità di specificare i motivi dell’urgenza, i termini per la presentazione delle buste. «Nella predisposizione della documentazione di gara si è scelto, tuttavia, di non stabilire il termine minimo di 15 giorni – si legge – ma valutata la complessità dell’appalto, legata più alle dimensioni economiche dello stesso che alle specifiche lavorazioni da eseguire, e considerato che i concorrenti alla gara saranno operatori qualificati, l’amministrazione ha operato conformemente ai canoni di proporzionalità richiesti dall’art. 79 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (il codice degli appalti, ndr)». Calendario alla mano i giorni concessi dal Comune sono 23, comprensivi di cinque festivi.

Gli apparecchi a led e intelligenti saranno realizzati lungo tutta via Regione Siciliana e le aree che afferiscono all’importante arteria cittadina. «La rete di pubblica illuminazione del Comune di Palermo, tra le più antiche in Italia e molto estesa
sul territorio – si legge in una delle relazioni che accompagna il progetto – risulta nel suo complesso molto eterogenea e variegata, sia per tipologia di corpi
illuminanti che per tipologia di mensole e sostegni installati, nonché per tipologia di alimentazione
dei circuiti, che è per metà dei punti luce del tipo in serie e per l’altra metà del tipo in derivazione.
L’obiettivo principale di questo intervento è stato la sostituzione di un congruo numero di lampade
a vapori di mercurio
(non più in produzione) e sodio alta pressione con sorgenti luminose più
efficienti energeticamente e cromaticamente equivalenti, a led, e l’eliminazione delle cabine in serie
che alimentano gli impianti più vecchi della città
, la maggior parte risalenti agli anni Sessanta e Settanta». 

Gli interventi prevedono l’installazione di apparecchi di classe A++, con la previsione di almeno il 50 per cento del risparmio energetico e puntano anche a eliminare gli elevati costi legati alla manutenzione delle vecchie cabine. Il progetto include anche l’utilizzo pali intelligenti dotati di wi-fi, videosorveglianza e sistemi per il monitoraggio ambientale. Tra gli obiettivi perseguiti dal Comune c’è, infine, il «miglioramento delle condizioni di sicurezza dei cittadini mediante l’adeguamento dei parametri illuminotecnici dell’illuminazione stradale e delle aree pedonali».


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