Lucia, che combini? Tutti i retroscena delle ‘selezioni’ per designare i direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere. Lo ‘scandalo’ dei ‘ripescati’…

DICIAMOLO PURE: L’ASSESSORE REGIONALE LUCIA BORSELLINO NON STA GIGANTEGGIANDO. ANZI…

Abbiamo letto sul Giornale di Sicilia di domenica 8 settembre la replica alle interrogazioni dei gruppi parlamentari Pdl e Pid sulla illegale nomina del Dottor Vincenzo Di Marco Lo Presti a Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia: “Non si tratta di nomina – ha detto l’assessore regionale alla salute, Lucia Borsellino – ma di una proposta di designazione fatta al ministero: un atto dovuto insieme all’avvio dell’iter per il recepimento della legge 106”.

Abbiamo capito: l’assessore Borsellino, con l’atto ‘incriminato’, data la somma urgenza, voleva guadagnare tempo e, così, avviato l’iter legislativo, intanto proponeva al ministro il nome del nuovo Direttore.

Assessore, ci rendiamo conto che non è bello fare dietro front e che è molto difficile celare alla meglio i reali motivi di quella nomina. Motivi che corrispondono a quelli denunciati dalle interrogazioni parlamentari, relativamente all’input di qualche senatore 8uno a caso…).

Veda, assessore, il rattoppo è peggiore del buco. Infatti è proprio la legge 106 richiamata nella replica a smentirLa, se è vero che, proprio ai sensi di detta legge, il Direttore Generale dell’Istituto è nominato dal Presidente della Regione, sentito il Ministro della Salute.

Non pare che l’infelice iter che Lei ha seguito per la discussa proposta risponda anche minimamente alla superiore norma. Pertanto, non possiamo non condividere quanto scritto nell’interrogazione in data odierna da tutto il gruppo parlamentare all’Assemblea regionale siciliana del Movimento 5 Stelle: “…per sapere.…se il Governo regionale intenda ancora procedere nella triste prassi, ormai caratterizzante codesto esecutivo, di effettuare nomine dirigenziali in palese spregio delle più elementari regole di legittimità e trasparenza, principi di cui tanto si è fregiato a parole o se intende piuttosto ricondurre finalmente la propria azione nei binari della legalità”.

Brutta ‘botta’, assessore. Certo, Le verrà ancora più difficile aderire alla inequivoca ed opportuna raccomandazione del Gruppo 5 Stelle se continuerà a farsi consigliare anche malamente. Ma che ‘consigli’ le propinano il Segretario Generale della Presidenza della Regione e i direttori del Suo assessorato se poi – per come ci risulta dalle informazioni assunte – si fanno bacchettare dal ministero dell’Economia e dal ministero della Salute? Di quest’ultimo, addirittura, sappiamo che ha impartito una lezione di diritto costituzionale sull’obbligatorietà delle leggi regionali di adeguamento nel caso, come quello in ispecie, di potestà legislativa regionale complementare. Come si fa per le matricole di giurisprudenza, insomma. E pensare che siffatta alta dirigenza viene profumatamente pagata con i soldi dei Siciliani!

Comunque, assessore Le facciamo una augurio che è anche un pronostico: dato che il Dottor Vincenzo Di Marco Lo Presti è nell’elenco di serie B degli aspiranti alla nomina di Direttore Generale delle Aziende Sanitarie; che lo stesso è risultato ammalato o impedito a presentarsi il 27 agosto 2013 presso il Cefpas di Caltanissetta per sostenere i test on line; che, pertanto, ripresosi dall’improvvisa malattia, o superato qualsiasi altro motivato impedimento, è stato ammesso a sostenere i test on line per ammalati o impediti, fissati per il 25 settembre, auguriamo e pronostichiamo che il candidato supererà brillantemente la prova d’esami e sarà inserito tra i 50 super idonei tra i quali saranno scelti i nuovi Direttori Generali.

Assessore, se tutto questo si verificherà, il Governo regionale avrà qualche chance in più per nominare il Dottor Vincenzo Di Marco Lo Presti Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e sottoporre detta nomina al parere del ministro della Salute. E ciò come per legge, allorquando completato l’iter previsto dall’art. 10 del Decreto Legislativo n. 106/12.

Rimangono, però, sempre attuali le domande che le abbiamo già rivolto: come mai tanti assenti all’appuntamento con i test on line per le nomine dei Direttori Generali del Servizio sanitario regionale? Le sembra normale e rispettoso di qualsiasi elementare guarentigia concorsuale che una moltitudine di privilegiati, perché ammalati od impediti, sia stato di fatto messo a conoscenza almeno della tipologia dei test on line, diversamente dai poveracci che hanno invece partecipato?

Alle predette domande aggiungiamo: Le sembra lecito che i risultati dei test on line – che ordinariamente debbono darsi in tempo reale – vengano invece dati un mese dopo? Perché questo ritardo? E Le sembra altresì lecito che mentre si è in attesa di detti risultati, la Commissione da Lei istituita ha proceduto – pare motu proprio – a ripescare tra i candidati curriculati individuati nell’elenco di serie A alcuni candidati prima compresi tra gli adeguati della serie B?

Dicono che tutto ciò verrebbe fatto – ma non non ci crediamo – per consentire ai ripescati di non sostenere i test on line (per i quali magari erano ammalati o impediti) e, quindi, sostenere direttamente il colloquio orale, guarda caso nello stesso giorno in cui dovevano sostenere i test on line per ammalati o impediti. Lo ripetiamo: noi non ci crediamo, perché succederebbe un mezzo parapiglia!

Qualunque possano essere le Sue risposte, noi una risposta da dare alla pubblica opinione l’abbiamo: la nostra sensazione è quella di trovarci davanti a una farsa un po’ indecente, in verità, anche se perfettamente in ‘linea’ con i ‘parametri’ dell’attuale Governo regionale…

 


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