Il Palermo è in difficoltà finanziarie? «Notizie false». Una possibile radiazione? «L’articolo che è uscito non capisco su quali presupposti si basa». Zamparini? «Non commento cose che non conosco, mi sembra una posizione insostenibile, non vedo truffa, ci sono dei contratti». Parola dell’amministratore delegato del Palermo, Emanuele Facile, smentendo qualsiasi problema della società rosanero.
«Tutto procede secondo il progetto», ha ribadito Facile ammettendo però che, pur avendo inviato alla Lega quanto richiesto dai regolamenti nei tempi previsti, «ci è stata richiesta un’integrazione di informazioni che forniremo quanto prima». Di fallimento neanche a parlarne e «nei prossimi giorni, dopo la decisione della Cassazione, arriveranno i nuovi capitali». Sulla solidità finanziaria, Facile esprime riserbo («Non voglio dirlo») mentre sulla visita di oggi della Covisoc minimizza: «Ci hanno chiesto la documentazione dell’operazione di cessione della società e un aggiornamento sugli aspetti societari».
E su Corrado Coen, Facile spiega che «è stato un collaboratore ma attualmente non lo è più», così come sarebbe falso il pignoramento della cessione di Struna: «Sono arrivate richieste di pagamento ma le stiamo gestendo». Il dirigente puntualizza che l’attuale situazione è figlia di problemi ereditati in passato. «Noi ci siamo fatti carico di tutto questo, siamo qui da meno di un mese, i problemi si affronteranno e risolveranno. Siamo interessati al progetto del Palermo, altrimenti l’operazione non sarebbe stata fatta. Onestamente problemi stratificati di vari anni non si risolvono in un giorno e la campagna stampa non aiuta».
Poi la stoccata a Follieri, l’imprenditore che sarebbe interessato al Palermo: «Chiunque voglia può acquistare le azioni in Borsa. Non ho avuto nessun contatto con Follieri ma leggo cosa scrivete e quindi se Follieri è interessato al club, può comprare in Borsa. Non ci sono corsie preferenziali, è una società quotata. Le notizie devono essere disponibili per tutti gli azionisti. Il motivo per cui a volte sono reticente a parlare è questo».
Il calciomercato? «Il direttore sportivo e l’allenatore pensano che la rosa vada confermata e che non necessiti di cambiamenti. Il mercato di gennaio può offrire delle opportunità ma non impone alla società di fare cambiamenti rilevanti. Se nasceranno delle opportunità all’ultimo momento, si coglieranno. Il contratto verrà depositato. Su Gunnarsson c’è stata troppa velocità tra la posizione di Richiardson e quella di Foschi ma il norvegese è un giocatore della società».
A chi gli chiede uno sforzo di chiarezza, Facile replica che la chiarezza c’è stata e che «la tifoseria è in subbuglio per ciò che viene scritto. I tempi finora sono stati rispettati. L’incontro con il sindaco Orlando saremo ben lieti di farlo e credo che anche lui voglia capire chi siamo».
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