La Sicilia che verrà, l’ospite è Anthony Barbagallo «Sono ancora tante le riforme che l’Isola aspetta»

Dallo scandalo nella Sanità legato alla frase «Spalmiamo i morti» alla bocciatura dei progetti per garantire l’acqua nelle campagne, dall’assenza di confronto con il governo regionale all’Ars alla mancata realizzazione di nuovi impianti sufficienti per agevolare la raccolta differenziata. Sono alcuni degli argomenti affrontati ieri sera da Anthony Barbagallo, segretario regionale del Partito democratico e candidato all’Assemblea regionale siciliana con il Pd, ospite del programma La Sicilia che verrà in onda su Sestarete tv canale 81. Barbagallo ha esaminato quelli che ha definito come «disastri» dell’amministrazione uscente. E poi il turismo, la gestione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e le Zone franche montane; un territorio che va governato in maniera differente per i democratici. «Musumeci è stato un uomo solo al comando che ha rifiutato ogni confronto con i partiti, anche quelli della sua maggioranza – ha analizzato Barbagallo – Sono tante le riforme che la Sicilia aspetta: rifiuti, consorzi di bonifica, forestali, pubblica amministrazione che è sempre più vetusta e non è più al passo con i tempi». 

– Riguarda la puntata della trasmissione con Anthony Barbagallo, segretario regionale del Partito democratico e candidato all’Ars. 


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