Hanno rimosso temporaneamente il blocco, per fare defluire la fila di tir fermi da diverse ore. Ma sono pronti a ricominciare. E' stata una mattinata caotica a villa san giovanni, dove da cinque giorni il "movimento dei forconi", guidati dal loro leader mariano ferro, sta protestando in attesa di ricevere delle risposte dal governo nazionale riguardo ai problemi degli agricoltori siciliani.
La protesta dei Forconi: “Aspettiamo una telefonata dalla Cancellieri”
Hanno rimosso temporaneamente il blocco, per fare defluire la fila di Tir fermi da diverse ore. Ma sono pronti a ricominciare. E’ stata una mattinata caotica a Villa San Giovanni, dove da cinque giorni il “Movimento dei Forconi“, guidati dal loro leader Mariano Ferro, sta protestando in attesa di ricevere delle risposte dal Governo nazionale riguardo ai problemi degli agricoltori siciliani.
“Dopo sei giorni a 40 gradi, non abbiamo avuto neanche una telefonata dai rappresentanti del governo – ha detto Mariano Ferro all’Ansa Calabria. “Per questi signori che ci governano la democrazia funziona così, per noi no. Aspettiamo una risposta da gennaio. Ci hanno preso per i fondelli più volte, ora basta. Stamattina ci siamo svegliati con questo ritornello, facciamo la cosa seria, contro questi signori che non vogliono, o fanno finta di non ascoltare”.
Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, anche con gli elicotteri. Dal porto della città calabra, i Forconi chiedono a gran voce un intervento da parte del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.
“Aspettiamo una telefonata dal ministro Cancellieri – ha proseguito Ferro -. Reprimere ogni protesta che c’è in Italia non è una soluzione. La repressione è una soluzione nei regimi totalitari, non in Italia. Da 5 mesi aspettiamo tranquillamente. Abbiamo fatto i bravi, e continuiamo a fare i bravi, ma siamo disponibili anche alla guerra”.