L'attività di controllo della guardia costiera nella Sicilia orientale durante l'ultimo weekend ha fatto emergere numerose infrazioni, soprattutto tra Acicastello e Taormina: imbarcazioni in aree protette, ombrelloni e sedie abusivi, acquascooter troppo vicini alla riva
Isola Bella, sequestrati ombrelloni e sdraio Sul litorale jonico 43 verbali e cinque denunce
Imbarcazioni in aree protette, ombrelloni e sedie a sdraio abusivi, acquascooter troppo vicini alla riva. Nell’ultimo fine settimana la guardia costiera ha elevato 43 verbali amministrativi e ha denunciato cinque persone a seguito dei controlli effettuati sulle spiagge della Sicilia orientale. Dalle isole Eolie alla coste ragusane: è questo il tratto di competenza della direzione marittima di Catania, impegnata nell’operazione Mare sicuro 2015.
Particolare attenzione è stata rivolta alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero a protezione delle biodiversità mediterranee. Nel dettaglio all’interno dell’Area Marina Protetta Isole dei Ciclopi di Acicastello sono stati identificati due diportisti che navigavano all’interno della zona A e sono stati denunciati per violazione delle leggi a tutela dell’ambiente marino.
Le maggiori infrazioni si sono però concentrate in una delle zone più affascinati dell’intero litorale ionico: la riserva naturale orientata Isola Bella di Taormina. Qui – grazie all’attività di uomini e mezzi navali delle Capitanerie di porto di Catania, Messina, Riposto e Giardini Naxos – sono state sequestrati ombrelloni e sdraio non autorizzati. Una persona è stata denunciata per il reato di occupazione abusiva di spazio demaniale marittimo ed impedimento dell’uso pubblico, mentre sono stati elevati 14 verbali amministrativi a imbarcazioni e acquascooter per violazioni delle leggi in materia di sicurezza della navigazione ed inosservanza delle disposizioni a protezione delle aree marine protette.