Il PD al Governo Crocetta: “Stop alle pale eoliche”

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, IN CAMPAGNA ELETTORALE, SI ERA IMPEGNATO A BLOCCARE LE NUOVE AUTORIZZAZIONI NEL SETTORE. MA, COME PER L’ACQUA PUBBLICA E PER IL MUOS DI NISCEMI, SI STA RIMANGIANDO ANCHE LA PROMESSA FATTA AGLI ELETTORI CHE LO HANNO VOTATO

Ieri ci siamo chiesti perché il Governo regionale di Rosario Crocetta ha impresso un’inquietante accelerazione alle autorizzazioni di impianti eolici. Gli impianti eolici – lo ribadiamo ancora una volta – sono quelli che prevedono la dislocazione di enormi pale eoliche. Impianti che, al alcuni casi, compromettono l’ambiente. Soprattutto se realizzato in aree paesaggistiche di pregio. 

Ieri, su tale argomento, i parlamentari del PD all’Ars hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare una mozione, che sarà presto discussa in a sala d’Ercole. Obiettivo: chiedere al Governo di fermare qualunque possibilità di realizzazione di nuovi impianti eolici. All’incontro erano presenti il presidente del gruppo parlamentare all’Ars del Partito Democratico, Baldo Gucciardi, il segretario regionale del Partito, Giuseppe Lupo, il promotore della mozione, Antonello Cracolici e i parlamentari Mariella Maggio, Filippo Panarello, Bruno Marziano, Giuseppe Arancio e Mario Alloro.

“Siamo di fronte alla schizofrenia fra ciò che il Governo dichiara e ciò che l’amministrazione mette in atto: il Governo ha più volte dichiarato il ‘no’ a nuovi impianti eolici, il presidente Crocetta lo aveva detto anche in campagna elettorale. Ma le parole vengono sconfessate dagli atti prodotti dalla sua amministrazione. Ci riferiamo ad un episodio preciso: venerdì scorso, il 20 settembre, nei locali dell’assessorato all’Energia si è tenuta una conferenza di servizio per esaminare la richiesta di produzione di 30 megawatt nei Comuni di Castellana Sicula e Petralia Sottana, ed è stato dato parere positivo per 27 megawatt”.

Cracolici ha poi evidenziato che “la capacità di produzione di energia eolica in Sicilia è superiore alla tenuta della rete, tanto è vero che in molti casi, girando per l’isola, si vedono impianti fermi o con solo alcune pale in movimento, e altre ferme”.

“Attorno all’eolico si annidano anche interessi criminali – ha aggiunto Cracolici – proprio in questi giorni abbiamo assistito al sequestro di ingenti patrimoni ad un noto produttore di energia eolica nel Trapanese. Dal prossimo 2 ottobre sono in programma 64 conferenze di sevizio per richieste di autorizzazione di energia eolica, pari a 3285 MW di energia a fronte degli attuali 1746 MW esistenti, quindi le istante che giacciono, per le quali sono in corso le pronunce amministrative, riguardano una capacità di produzione di energia eolica doppia rispetto a quella esistente. A queste si aggiungono le ulteriori 66 istanze per impianti fotovoltaici che saranno esaminate nelle prossime settimane. In Sicilia c’è stato il far west in questo settore, in alcuni casi il paesaggio è stato letteralmente stravolto, non possiamo permettere che tutto questo continui”.

Sulla vicenda è intervenuto il presidente del gruppo PD Baldo Gucciardi: “Siamo già intervenuti nelle scorse settimane sullo scempio del parco eolico off-shore di Petrosino – ha detto – rispetto al quale c’è stato un muro di silenzio da parte dell’amministrazione regionale”.

“C’è poi la questione del ‘Patto dei sindaci’ per l’energia alternativa, con la previsione di produrre ‘energia pulita’: finora – ha concluso Gucciardi – ci sono stati solo annunci, e le amministrazioni comunali sono state abbandonate al loro destino”.

Ribadiamo quello che abbiamo scritto ieri: l’assessore Nicolò Marino, che è persona corretta, farebbe bene a intervenire e aspiegare quello che sta succedendo. La Sicilia non ha bisogno di altre pale eoliche.

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]