A Palermo la situazione è al momento sotto controllo, ma non è la città a destare particolare preoccupazione. La protezione civile dei comuni di Bisacquino e di Palazzo Adriano a causa del maltempo che imperversa nel Corleonese invitano i cittadini a non mettersi in auto in queste ore
Il maltempo non dà tregua, a Corleone esonda un torrente Confagricoltura: «Stagione a rischio, chiesto stato calamità»
Il maltempo continua a imperversare su tutta l’Isola. A Palermo la situazione è al momento sotto controllo, ma non è il capoluogo a destare particolare preoccupazione, bensì le aree nella provincia, come nel Corleonese dove un corso d’acqua per via delle forti piogge è straripato. «Per quanto riguarda il capoluogo stiamo monitorando i sottopassi e le strade già da ieri allagate – raccontando dalla sala operativa dei vigili del fuoco -, ma in realtà la situazione più critica è a Corleone. Stiamo ricevendo decine e decine di chiamate e abbiamo inviato le nostre squadre soprattutto nell’area limitrofa a contrada Caputo a pochi passi dal centro abitato, dove è esondato il torrente».
Provvisoriamente chiuso al traffico anche il tratto della statale 189 “della Valle dei Platani”, nel territorio Lercara Friddi per vie delle strade trasformate in corsi d’acqua, come quelle che collegano Corleone a Prizzi o alla vicina Marineo e terreni allagati e impraticabili, a rischio anche la stagione agricola. «La mia azienda si trova nel Corleonese – racconta Clelia Panci vicepresidente Giovani di Confagricoltura Anga Palermo e socio fondatore di Simenza – ed è specializzata nel settore agro zootecnico, personalmente mi occupo dei grani antichi e delle ape nera siciliana. Devo dire che le condizioni meteorologiche sono devastanti, in realtà a parte qualche breve interruzione è un mese che piove ininterrottamente.
I terreni hanno assorbito così tanta acqua da impedire la semina, e lo stesso è accaduto per la raccolta delle olive, praticamente inesistente. «Una situazione di maltempo che ci ha flagellati e che continua a farlo – prosegue Panci – Tutto il comparto agricolo è in difficoltà. Da giugno la pioggia colpisce il settore e nelle zone interne ha anche grandinato, un periodo davvero difficile. Come Confagricoltura abbiamo spinto e creato un documento, già presentato alla Regione, per chiedere lo stato di calamità per tutto il territorio siciliano (da Catania fino all’area del palermitano) la stagione è già in pericolo ma andremo avanti sperando che questa perturbazione abbandoni il prima possibile l’Isola».
Disagi si registrano anche sulla strada statale 121 “Catanese” dove il traffico è provvisoriamente bloccato in entrambe le direzioni nel tratto al km 206,800 all’altezza del bivio per Manganaro e lo svincolo per Vicari sud in provincia di Palermo. Sulla strada statale 118 “Centro Occidentale Sicula” il traffico è provvisoriamente bloccato in entrambe le direzioni all’altezza del km 94,000 tra la località di Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento e l’innesto per la SP108 per Giuliana in provincia di Palermo. Le misure sono necessarie a causa dell’allagamento del piano viabile dovuto alle avverse condizioni meteorologiche.Sul posto è presente personale Anas e delle Forze dell’ordine per ristabilire al più presto le normali condizioni di viabilità.
Intanto, la protezione civile dei comuni di Bisacquino e di Palazzo Adriano a causa del maltempo che imperversa nel Corleonese invitano i cittadini a non mettersi in auto in queste ore per i gravi allagamenti che si stanno verificando nella zona. «Si invita la cittadinanza ad evitare di uscire e di spostarsi in automobile – dice la protezione civile di Bisacquino – Si raccomanda massima prudenza, soprattutto in vicinanza di ponti e torrenti». Sono chiuse al transito a Palazzo Adriano il viale Vittorio Emanuele, la via Serronello e la statale. Ci sono pericoli per la circolazione tra Bisacquino e Corleone. La Statale 115 in localita’ Ribera e Sciacca. In queste ore il Sosio e’ a rischio esondazione ed e’ severamente vietato oltrepassarlo lungo le passerelle. Anche il sindaco di Lercara Friddi Luciano Marino invita a fare attenzione lungo le strade attorno al comune e sulla strada a scorrimento veloce.
Intanto, per le precipitazioni e raffiche di vento, la palestra di Borgo Nuovo è chiusa per la situazione di grave pericolo rappresentato dal possibile crollo di un albero. Le attività rimangono sospese e verranno trasferite presso altri impianti compatibilmente con le altre attività programmate.