I migranti lasciano in massa il Palaspedini Rete antirazzista: «Soli, senza informazioni»

Quarantottore dopo l’ultimo sbarco, sono arrivati ieri sera a Catania 104 migranti soccorsi da un mercantile maltese nel Canale di Sicilia. Punto di riferimento per l’accoglienza è ormai diventato il Palaspedini, nel quartiere Cibali, dove fino a ieri si trovavano circa 200 persone. Andate tutte via, in massa, nel tardo pomeriggio, poco prima dell’arrivo, alle 20, di quelli che sono attualmente i nuovi ospiti del palasport. Le operazioni di identificazione nella struttura comunale sono sono ancora in corso da parte del personale dell’Ufficio immigrazione della Questura.

Per quanto riguarda i migranti andati via in «modo insolito», come ammettono dalla Prefettura etnea, «centinaia di potenziali richiedenti asilo girovagano nei pressi della stazione, senza alcuna informazione sulle procedure per la richiesta d’asilo, oltre al danno la beffa», affermavano ieri sera i volontari della Rete antirazzista catanese. Già questa mattina però alla stazione «non vi è presenza di migranti», riferiscono dalla di Polizia ferroviaria. I migranti che hanno lasciato il palasport sono per la maggior parte eritrei, in maggioranza uomini, ma sono presenti anche venti donne e una decina di bambini. Ed è la situazione dei minori quella più complessa da gestire. Secondo quanto riferito dai volontari della Rete antirazzista, non sarebbe stato permesso ad alcuni di loro di contattare i familiari presenti in Italia.

E proprio la Rete – che fino a stamattina ha svolto la mediazione culturale, pur non avendo l’autorizzazione ufficiale da parte della prefettura di Catania – denuncia di aver ricevuto il divieto di avvicinarsi ai migranti, e invita «l’associazionismo solidale catanese a raccogliere i beni necessari: vestiti,scarpe, prodotti igienici, dizionari».


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Ieri sera, alle 20, 104 migranti sono arrivati al porto di Catania, dopo essere stati salvati da un mercantile maltese nel Canale di Sicilia. Trasferiti nella struttura sportiva comunale, dove fino a poco prima erano presenti ancora circa 200 persone, la maggioranza delle quali arrivata lunedì 6 luglio: nel tardo pomeriggio sono andati improvvisamente via in massa, «riversandosi a centinaia nei pressi della stazione catanese, senza informazioni sulle procedure di richiesta di asilo», denuncia la Rete antirazzista etnea

Ieri sera, alle 20, 104 migranti sono arrivati al porto di Catania, dopo essere stati salvati da un mercantile maltese nel Canale di Sicilia. Trasferiti nella struttura sportiva comunale, dove fino a poco prima erano presenti ancora circa 200 persone, la maggioranza delle quali arrivata lunedì 6 luglio: nel tardo pomeriggio sono andati improvvisamente via in massa, «riversandosi a centinaia nei pressi della stazione catanese, senza informazioni sulle procedure di richiesta di asilo», denuncia la Rete antirazzista etnea

Ieri sera, alle 20, 104 migranti sono arrivati al porto di Catania, dopo essere stati salvati da un mercantile maltese nel Canale di Sicilia. Trasferiti nella struttura sportiva comunale, dove fino a poco prima erano presenti ancora circa 200 persone, la maggioranza delle quali arrivata lunedì 6 luglio: nel tardo pomeriggio sono andati improvvisamente via in massa, «riversandosi a centinaia nei pressi della stazione catanese, senza informazioni sulle procedure di richiesta di asilo», denuncia la Rete antirazzista etnea

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