Giro d’Italia 2018, da dove passa la gara a Catania Tutte le strade della tappa che arriva a Caltagirone

Uno dei momenti più apprezzati dagli appassionati di ciclismo: quello in cui i ciclisti mettono i loro autografi nel cosiddetto foglio firma. Passaggio obbligatorio prima del via libera generale della direzione corsa. Nella tappa Catania-Caltagirone del prossimo 8 maggio gli organizzatori di Rcs hanno previsto questo momento al Teatro greco romano. Subito dopo i ciclisti si dirigeranno verso piazza Duomo da dove inizierà il percorso in sella del gruppo, ma senza superare la macchina dell’organizzazione. Per l’occasione i pullman delle squadre troveranno spazio lungo via Vittorio Emanuele. I ciclisti affronteranno la prima parte come una sorta di trasferimento percorrendo via Etnea in direzione tondo Gioeni, passando da piazza Università dove verrà allestito un maxi schermo. Quello del nodo Gioeni è solo il primo di due passaggi dalla circonvallazione, che potrebbe essere chiusa a partire da un paio di ore prima dell’inizio della manifestazione sportiva. Le vie di seguito indicate non sono ancora definitive: le singole strade potrebbero subire variazioni e ritocchi.

Il chilometro zero, quello che segnerà ufficialmente il via alla corsa, è previsto nel territorio di Gravina di Catania, in via Etnea. I corridori quindi si muoveranno verso il quartiere di San Giovanni Galermo passando per via V. San Giovanni, via Badia, via Galermo, via Girolamo Gravina, piazza Grande, via San Giovanni Battista, via Galermo e via Sebastiano Catania. A questo punto, il giro tornerà alla circonvallazione di Catania e si dirigerà verso Misterbianco, imboccando viale Lorenzo Bolano, che diventa viale Felice Fontana e poi si immette in corso Carlo Marx. Da lì, nei pressi del Comune misterbianchese, proseguirà entrando proprio a Misterbianco, dove percorrerà via Garibaldi fino all’incrocio con via Matteotti. A questo punto, i ciclisti usciranno dal centro per andare verso via Plebiscito e, dopo il torna-indietro, imboccheranno la strada comunale Pilata fino a strada Cardillo e via Aldo Moro. Parte del percorso che rischiava di saltare per la paventata rinuncia da parte del Comune di Misterbianco.

Da questo punto in poi, i partecipanti al Giro d’Italia 2018 imboccheranno lo stradale Cravone, passando prima da via Bruno Lizio, via Giuseppe Pitrè e via Salvatore Raccuglia. Attraversato il quartiere di Monte Po, si arriva a San Giorgio e all’omonimo stradale, da cui si accede alla rotonda di accesso al quartiere di Librino: da viale Grimaldi si arriva a piazzale San Giorgio e, da lì, a viale San Teodoro. Lo stradone librinese viene percorso interamente e, dopo una svolta, si arriva alla rotonda della Porta della bellezza di Antonio Presti. Solo a questo punto il Giro d’Italia imboccherà per un breve tratto l’asse attrezzato di Catania, da cui uscirà all’altezza della rotonda della strada Bummacaro. Da quel punto, giù fino al Pigno, costeggiando il centro commerciale Porte di Catania

Dalla strada provinciale 69i, vale a dire la tredicesima strada della Zona industriale, si prosegue fino alla stradale Primosole che va percorsa tutta fino a superare l’incrocio con viale Kennedy, l’innesto della tangenziale e inoltrarsi nell’oasi del Simeto. Da questo punto in poi si arriva alla strada statale 114, oltre il territorio del Comune di Catania. Tutto questo si svolgerà dalle 12.25 alle 13.05. Dopo avere toccato due province (quella di Siracusa e quella di Ragusa), si tornerà nel Catanese. La linea del traguardo è a Caltagirone, dove si arriverà tra le 17 e le 17.30.

«Abbiamo avuto conferme che tutti gli organismi preposti stanno seguendo il Giro d’Italia 2018 con attenzione e impegno», dichiara il consigliere comunale catanese Giuseppe Catalano, che in commissione Viabilità ha discusso dei possibili disagi al traffico che saranno causati dalla corsa rosa. «Siamo felici di ospitare questo importantissimo evento – prosegue Catalano – Ma la nostra preoccupazione è che i piani alternativi per il traffico non creino disagi e che il manto stradale sia in ordine, per assicurare a tutti lo spettacolo». «Ci aspettiamo grande partecipazione di pubblico e altrettanta attenzione da parte dei tifosi – interviene il deputato regionale Anthony Barbagallo, delegato di Rcs per l’organizzazione della gara – Tutti i preparativi si stanno svolgendo con grande precisione e con spirito di massima collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]