Giro di Sicilia 2020, i dettagli delle quattro tappe Etna sarà ancora protagonista. Tanti i big presenti

Quattro frazioni – dal primo al 4 aprile – con partenza da Siracusa, traguardi a Licata, Mondello (Palermo), Caronia e Mascali, con la scalata dell’Etna dal versante di piano Provenzana, lo stesso che verrà affrontato dal giro d’Italia 2020. Altre partenze da Selinunte (Castelvetrano), Termini Imerese e Sant’Agata di Militello. Questi i tasselli principali del giro di Sicilia 2020. Quattro frazioni, organizzate da Rcs in collaborazione con la Regione Sicilia, per un totale di 693 chilometri. Un percorso impegnativo, come ampiamente anticipato da MeridioNews nei giorni scorsi, che vedrà tanti big del ciclismo mondiale alla partenza.

Oltre al vincitore dell’edizione 2019, l’americano Brandon McNulty, al via ci saranno il vincitore del giro d’Italia 2014, Nairo Quintana, il campione Italiano in carica Davide Formolo e il siciliano Giovanni Visconti.

Tappa n. 1 – Siracusa – Licata (194 chilometri)

Tappa ondulata per tre quarti con finale pianeggiante. Partenza lungo la costa per un attraversamento dell’entroterra che presenta la scalata dell’unico gpm di giornata a Ragusa con il passaggio a Ibla. Segue una lunga parte a scendere su stradoni prevalentemente rettilinei fino a raggiungere il mare a Gela e proseguire verso l’arrivo.
Gli ultimi 10 chilometri percorrono la costa con lievi ondulazioni fino alle porte di Licata dove si svolta a sinistra per poi attraversare l’abitato con alcune curve ad angolo retto fino all’ultima che immette nel rettilineo di arrivo in leggera salita. 

Tappa n.2 – Selinunte – Mondello (141 chilometri)
Tappa caratterizzata da una serie di ondulazioni facili nella prima parte fino a raggiungere gli ultimi 30 chilometri dove si affronta il breve ma intenso gpm di Carini e le successive parti di avvicinamento a Palermo. Finale di tappa con poche semicurve su fondo asfaltato.

Tappa n. 3 – Termini Imerese – Caronia (178 chilometri)
Tappa che si snoda nell’interno della Sicilia con finale in salita. É una frazione mossa e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile e con fondo a volte usurato. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé di varia foggia. Dopo Cerda si sale fino a raggiungere Geraci Siculo, dove inizia la lunga discesa che precede il Gpm di Pollina (11 chilometri al 6 per cento circa) e poi il breve tratto costiero che porta alla salita finale. Ultimi 3 chilometri in salita attorno al 6 per cento con punte superiori lungo una strada che si snoda a tornanti verso il borgo.

Tappa n. 4 – Sant’Agata di Militello – Mascali (180 chilometri) 
Tappa di alta montagna con arrivo vicino al mare. Si inizia con un tratto costiero per poi scalare il passo Favoscuro che porta alle pendici dell’Etna. Si percorre un breve tratto orizzontale fino a Linguaglossa per scalare la salita di piano Provenzana deviando a 2 chilometri dalla vetta (arrivo del giro d’Italia 2020) verso Milo (Gpm in prossimità del Rifugio Citelli). Segue una lunghissima discesa di quasi 30 chilometri con alcuni tratti molto articolati e impegnativi all’interno dei centri abitati. Ultimi chilometri a Mascali con una ampia svolta a U su due curve distanti fra loro che porta al rettilineo finale in leggera ascesa.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]