Un piccolo giallo e tre protagonisti: Riccardo Gennuso, Manlio Messina e, convitato di pietra, Renato Schifani. Erano le 17.14 di ieri quando, a firma Riccardo Gennuso, deputato di Forza Italia all’Ars, viene inviato un comunicato stampa dal titolo Gennuso a Messina: “Livore di chi è fuori da scena politica”. Una netta presa di posizione nei […]
Dalla Sicilia a Roma: duello a distanza tra Gennuso e Messina. Con il comunicato da non pubblicare
Un piccolo giallo e tre protagonisti: Riccardo Gennuso, Manlio Messina e, convitato di pietra, Renato Schifani. Erano le 17.14 di ieri quando, a firma Riccardo Gennuso, deputato di Forza Italia all’Ars, viene inviato un comunicato stampa dal titolo Gennuso a Messina: “Livore di chi è fuori da scena politica”. Una netta presa di posizione nei confronti delle dichiarazioni rese via social dall’onorevole Manlio Messina contro il presidente della Regione Renato Schifani. «Sembra – si legge nel comunicato – che l’onorevole Manlio Messina abbia finalmente svelato al pubblico il senso profondo della propria attività politica: una nobile crociata digitale contro Schifani. Un impegno, questo sì, costante e instancabile, che cozza con l’assoluta mancanza di iniziative parlamentari che riguardino la Sicilia e i suoi cittadini». Ma, nemmeno mezz’ora dopo, alle 17.37, arriva il contrordine. Con la richiesta di «non pubblicare e non tenere conto del precedente comunicato, inviato per errore».
Cosa ha detto – e poi annullato – Gennuso
Eppure il comunicato di Gennuso in risposta a Messina – e in difesa di Schifani – era interessante. E dal tono a dir poco frizzante. «Sembra che il governo regionale occupi le sue giornate (di Messina, ndr) molto più di quanto egli occupi l’agenda politica nazionale e siciliana – proseguiva Gennuso -. Quanto alla sua conoscenza dei dati e dei fatti reali che descrivono l’azione di questo governo, potremmo definirla approssimativa con generosità e fantasiosa con un sorriso. Ma anche questo è un talento, e va riconosciuto: riuscire a parlare tanto senza dire nulla, richiede un impegno che pochi possono vantare».
Il quadrato temporaneo attorno a Schifani
Nulla da dire sulla possibilità di inviare per errore un comunicato stampa. Preferiamo, piuttosto, entrare nel merito del contenuto del comunicato da non pubblicare. Che il presidente Schifani non abbia bisogno di un avvocato difensore – essendo , peraltro, egli stesso avvocato – è sotto gli occhi di tutti. Ma non sfugge come la dichiarazione di Gennuso arrivi proprio in contemporanea all’opera di distensione messa in essere dallo stesso Schifani. Che ha accettato di mantenere aperta la discussione sul rimpasto di giunta e le nomine degli enti. Garantendo così che la leva del ricatto in mano ai partner politici minori. Una pace temporanea che riguarda anche Fratelli d’Italia, il partito cui fa riferimento l’onorevole Messina. E questo sgarbo non si poteva fare. Soprattutto mentre il capo sta cercando di mettere d’accordo tutti e aveva deciso di non replicare alle propalazioni di Messina.
La (non) replica di Manlio Messina
Ma è il deputato nazionale che ha invece deciso di rispondere, sottolineando di non voler replicare, però, a Gennuso. Un po’, insomma, come Gennuso stesso ha detto, chiedendo poi di non pubblicare. «Renato Schifani ha assoldato un suo adepto perché si rende conto che scrivere personalmente farebbe emergere la sua pochezza – scrive Messina -. Tuttavia, credo possa stare tranquillo su questo punto, perché i siciliani hanno ormai compreso bene quanta pochezza ci sia nel suo operato. Per quanto riguarda l’onorevole Gennuso, preferisco evitare di rispondere, proprio perché so che non si tratta di parole sue. Ma della solita dettatura dell’ormai ex presidente della Regione, Schifani».