«Per lo spazio richiesto, è necessario un contributo di 300 euro». Questa la risposta del direttore amministrativo dell'università di Catania agli studenti di un'associazione che avevano chiesto di tenere un banchetto nella facoltà di Ingegneria. «L'Ateneo dia spiegazioni, è una richiesta assurda», dichiara il Movimento studentesco catanese, che riceve solo un «No comment». Semplice applicazione della riforma Gelmini, dicono da palazzo Centrale, ma nel pomeriggio protesta proprio nel luogo e nell'ora richiesti