Sulla festa del 29 giugno sull’Isola delle Femmine arriva la risposta della Lipu. La Lega italiana protezione uccelli è l’ente gestore dell’isolotto, che è anche una riserva naturale. La Lipu afferma che «contrariamente a quanto affermato dalla proprietaria dell’isola – la marchesa Paola Pilo Bacci – per la realizzazione di un evento nella riserva serviva […]
Foto di Susana Gaido
Festa sull’Isola delle Femmine, Lipu: «A noi mai richiesta l’autorizzazione»
Sulla festa del 29 giugno sull’Isola delle Femmine arriva la risposta della Lipu. La Lega italiana protezione uccelli è l’ente gestore dell’isolotto, che è anche una riserva naturale. La Lipu afferma che «contrariamente a quanto affermato dalla proprietaria dell’isola – la marchesa Paola Pilo Bacci – per la realizzazione di un evento nella riserva serviva un’autorizzazione (peraltro mai richiesta), oltre al rispetto delle procedure previste dalla legge per i siti Natura 2000»; questo è il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità. L’associazione dice che «nell’isolotto le visite guidate erano sospese dall’1 marzo, ai fini di tutelare la fauna presente».
Oltre al disturbo della nidificazione, la Lipu avrebbe riscontrato – durante un sopralluogo effettuato dal personale la mattina del 30 giugno scorso – la presenza di rifiuti, come cicche di sigarette, bottiglie e bicchieri di plastica, lattine di birra, tappi di spumante. Inoltre sarebbe stata accumulata della legna, forse con l’intento di realizzare una sorta di capanna oppure un falò. Per la vicenda sono indagate 80 persone.