Ferrovia, l’appello dei pendolari a Crocetta «Serve la firma del contratto di servizio»

In Sicilia ad un certo punto i treni si fermano. Sui binari e sulle carte. I problemi della linea ferroviaria regionale da anni sono tanti e sempre gli stessi. «Dobbiamo ringraziare l’Unità d’Italia – dice il coordinatore del Comitato dei pendolari, Giosuè Malaponti – altrimenti oggi non avremmo nemmeno queste infrastrutture. Il problema è che da allora sono sempre le stesse. Non siamo più andati avanti».

Quella del trasporto su linea ferrata nell’isola, è diventata ormai una «situazione insostenibile», lamentano dal comitato. «Non meno la noncuranza da parte della Regione. Sembra che il Contratto di servizio per il trasporto ferroviario, che assicurerà la mobilità su ferro in Sicilia, non interessi – continua il coordinatore del comitato – Ma se la Regione non firma entro giugno, Trenitalia taglierà tutto e molte corse saranno ridotte». La sigla del contratto di servizio quantomeno garantirebbe il passaggio di quelle risorse finanziarie in stand by dal 2009 per la Sicilia. «Centotrenta milioni di euro, che oggi sono giunti a poco più cento», spiega Malaponti. «E che comunque non bastano». E’ necessario riprendere in discorso sul completamento del raddoppio Palermo-Messina, evitare la morte di alcune tratte e la riduzione del servizio sulle quelle principali. Temi vecchi quanto attuali. «Purtroppo – prosegue il coordinatore -non hanno mai prestato attenzioni alle reali necessità delle infrastrutture in Sicilia. La tratta Catania-Palermo va percorsa in due ore e 25 minuti. Quella Siracusa-Ragusa o Enna-Gela sono ancora senza strada ferrata. Non esistono. Il raddoppio sulla linea Catania-Acquicella-Bicocca, in programma dal 2001, non è mai stato realizzato fino ad oggi. Che i lavori sono partiti».

Sono solo alcuni degli aspetti che riguardano la questione dei trasporti ferroviari nell’isola e che i rappresentanti del Comitato pendolari intendono portare quanto prima all’attenzione del presidente Rosario Crocetta e dell’assessore ai trasporti pubblici, Antonino Bartalotta. E se dovesse mancare la dovuta attenzione da parte della politica, il Comitato dei Pendolari Sicilia e il movimento Controvento annunciano: «Abbiamo deciso che sindaci, comitati e sindacati tutti muoveremo alla volta dell’assessorato regionale per manifestare pesantemente».

[Foto di stefaix]


Dalla stessa categoria

I più letti

«La nostra linea ferroviaria è rimasta ai tempi dell'Unità d'Italia e la politica siciliana non fa abbastanza per migliorarla». È questo il messaggio che il Comitato che raccoglie i viaggiatori lancia al governo regionale guidato da Rosario Crocetta. Si spinge affinché si firmi per il passaggio delle risorse finanziarie destinate ai trasporti pubblici. Poco più di cento milioni di euro che «non basterebbero a risolvere i problemi» ma salverebbero alcune tratte e eviterebbero i tagli di molte corse

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]