Lo scorso marzo stati trovati dei frammenti ossei, ma non appartengono a un essere umano. A Favara, in provincia di Agrigento, durante dei lavori edili in via La Porta 59 sono stati trovati 23 frammenti ossei. Le analisi del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) dei carabinieri ha accertato che si trattava di ossa di gatto e di uccelli. In un primo momento il medico necroscopo – la figura incaricata di accertare la morte di una persona – aveva sollevato un dubbio: quattro dei 23 frammenti ossei avrebbero potuto essere riconducibili al genere umano. Le analisi del Ris, però, hanno smentito quest’eventualità.
L’immobile in cui sono stati trovati i frammenti si trova a poca distanza dall’abitazione del fratello di Gessica Lattuca, la 27enne madre di quattro figli scomparsa proprio da Favara il 12 agosto del 2018 e di cui non si è più trovata nessuna traccia. Il fratello della donna, Vincenzo Lattuca, venne indagato per omicidio e occultamento di cadavere nel giugno del 2023. Appena una settimana dopo è morto per overdose.
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