L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha osservato un’attività stromboliana in corso da questa mattina ai crateri sommitali dell’Etna. Non sono state prodotte finora nubi di cenere. Stando a quanto comunicato, il tremore vulcanico sale ma le condizioni meteo non permettono l’osservazione dell’area sommitale. Il vento predominante ad alta quota di libeccio da sud-ovest verso […]
Etna, attività stromboliana ai crateri sommitali
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha osservato un’attività stromboliana in corso da questa mattina ai crateri sommitali dell’Etna. Non sono state prodotte finora nubi di cenere. Stando a quanto comunicato, il tremore vulcanico sale ma le condizioni meteo non permettono l’osservazione dell’area sommitale.
Il vento predominante ad alta quota di libeccio da sud-ovest verso nord-est con possibile ricaduta di prodotti (in caso di evento parossistico) nella fascia che va da Passopisciaro, Francavilla di Sicilia, Rovittello (prodotti anche grossolani) e Linguaglossa e limitrofi fino a Messina e Calabria (con roba molto sottile che potrebbe spingersi fino a Gioia Tauro e Tropea).