Di Pasquale candidato alla presidenza della Regione?

Radio tam tam, nei giorni scorsi, dava il movimento ‘Sicilia e territorio’ vicino ad un’alleanza organica con Rosario Crocetta, il candidato del Pd voluto, soprattutto, da Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia. Un accordo preceduto da incontri tra il Sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, tra i fondatori del movimento, e vari esponenti del centrosinistra compreso lo stesso Crocetta.

Da qui di giorni, però, lo scenario sembra cambiato. Prima sono arrivate le dichiarazioni di Cateno De Luca. Si tratta di un parlamentare regionale uscente – tra i più preparati dell’Ars (soprattutto in materia di bilancio) – che dopo una vicenda giudiziaria un po’ rocambolesca, sembra tornato a pieno ritmo nell’agone politico.

Cateno De Luca, così si racconta, nelle scorse settimane si è avvicinato al movimento ‘Sicilia e territorio’. De Luca è stato ‘agganciato’ da Crocetta, un candidato alla guida della Sicilia alla spasmodica ricerca di alleati (già ha trovato l’adesione molto convinta dei vertici nazionali e regionali dell’Udc siciliana e un po’ meno convinta da parte della base della stessa Udc). Alcuni esponenti del centrosinistra hanno messo in giro la voce che De Luca era lì per lì per passare, armi e bagagli, con Crocetta. 

Ma stamattina, in una lunga dichiarazione, Cateno De Luca ha preso le distanza sia dal Crocetta, sia dal candidato di centrodestra, Nello Musumeci. 

Stasera, su Livesicilia, il presidente dellla Palermo Calcio, Maurizio Zamparini, definisce “vecchie”le candidature di Crocetta e Musumeci.

Che centra Zamparini con la politica siciliana? C’entra, eccome! Zamparini ha fondato un soggetto politico nazionale, ‘Movimento per la gente’. In Sicilia il ‘Movimento per la gente’ si è legato a ‘Sicilia e territorio’ di Nello Dipasquale e di tanti altri amministratori comunali, piccoli imprenditori, giovani e, in generale, simpatizzanti del movimento creato dal Sindaco di Ragusa e dai suoi amici.

Zamparini, nell’intervista, parla del “movimento culturale siciliano fondato da siciliani. Non vedo – aggiunge – perché possa dare fastidio. Il coordinatore regionale, Nello Di Pasquale, sindaco di Ragusa, è il vero artefice di questa corrente”

“Il Movimento, nato un anno fa – aggiunge Zamparini – vuole unire tutti i siciliani, soprattutto i giovani, per ritornare ai valori fondamentali della nostra società: la famiglia e il lavoro. I cittadini siciliani devono diventare i protagonisti di questo cambiamento”.

Il leader del Movimento per la gente si rivolge, soprattutto, ai giovani siciliani che, dice, “non devono essere costretti ad emigrare, creare nuove infrastrutture, battere una moneta parallela per sconfiggere il debito pubblico, insomma una sorta di New Deal, introdotta dal presidente americano Roosevelt negli anni 30″.

Le dichiarazioni di Zamparini, che ‘boccia’ sia Crocetta, sia Musumeci e la presa di distanza di Cateno De Luca lascerebbero pensare alla candidatura alla presidenza della Regione dello stesso Nello Dipasquale.

Il nostro giornale segue da due mesi l’evoluzione di questo movimento. E lo considera una delle possibili novità di questa campagna elettorale. Perché  in ‘pista’ da tre mesi nel territorio. Perché è legato e collegato agli amministratori di tanti Comuni siciliani. E perché  potrebbe raccogliere adesioni oggi non immaginabili.

L’Udc siciliana, per esempio, è in sofferenza. La base non gradisce l’accordo con il Pd, un Partito che ha pesanti responsabilità politiche a amministrative nella disastrosa gestione della Regione degli ultimi quattro anni. Non è da escludere che tanti elettori dell’Udc, contraddicendo le indicazioni politicamente un po’ suicide di Pierferdinando Casini e Giampiedo D’Alia optino per il movimento di Dipasquale, peraltro molto radicato nel mondo cattolico.

Altre adesioni potrebbero arrivare da parlamentari nazionali e regionali che non possono non notare come nei due schieramenti apparentemente più forti – centrodestra e centrosinistra – ci siano personaggi che hanno contribuito allo sfascio della Regione siciliana di questi anni.

Nel centrosinistra di Crocetta, come già accennato, c’è il Pd che ha governato per quattro anni con Lombardo. Mentre nel centrodestra di Musumeci c’è direttamente Lombardo…


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