Scontata la pena per associazione mafiosa, il figlio del boss Totò voleva rifarsi una vita lontano dalla Sicilia. Un provvedimento del 2002 lo ha invece rimandato a casa. Tra le resistenze del sindaco, che teme un rafforzamento di Cosa Nostra. Ma i volontari del Laboratorio della legalità assicurano: «La nostra società è abbastanza forte»