Peppe Cunsolo, giovane rugbista di tredici anni, è morto dopo tre settimane passate in ospedale in condizioni gravissime. Ad ucciderlo «forse un autobus, forse altro». Quel che è certo è che il suo corpo è stato ritrovato nel buio di viale Castagnola, in condizioni disperate. Piero Mancuso, fondatore dei Briganti, associazione sportiva che opera da anni nel quartiere periferico, non nasconde la sua rabbia. «Dopo un inizio difficile, era parte del gruppo, lo abbiamo perso quando ci hanno tolto il campo per allenarci»