Quarantacinque giovani catanesi, dal 1939 e fino alla fine della seconda guerra mondiale, furono confinati alle isole Tremiti dal regime. Perché erano omosessuali, che frequentavano abitualmente la stada cittadina di fronte al Porto, il loro punto d'incontro sul mare. In occasione del 25 aprile Arcigay Catania organizza una visita in ricordo di quei ragazzi che «erano un pericolo per la purezza della razza, e quindi per la Patria»