Esame e controesame di un funzionario della Digos e rinvio a fine febbraio del 2024. Questo, in breve, quanto avvenuto nell’ultima udienza del processo, tenutosi questa mattina, su un presunto scambio di voti e assunzioni con al centro il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. Durante la prossima udienza si continuerà con […]
Corruzione elettorale, rinviato al 2024 il processo al vicepresidente della Regione Luca Sammartino
Esame e controesame di un funzionario della Digos e rinvio a fine febbraio del 2024. Questo, in breve, quanto avvenuto nell’ultima udienza del processo, tenutosi questa mattina, su un presunto scambio di voti e assunzioni con al centro il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. Durante la prossima udienza si continuerà con i testimoni chiamati in aula dai magistrati della procura di Catania con l’inchiesta coordinata dal pm Fabio Saponara e dall’aggiunta Agata Santonocito. Sotto la lente d’ingrandimento ci saranno ancora una volta le Regionali del 2017, in cui il politico era candidato con il Partito democratico e ottenne 32mila preferenze, e il sequestro dell’Iphone, avvenuto il 26 febbraio del 2018. Una sorta di scatola nera che portò gli inquirenti ad analizzare 390mila messaggi e 4000 chat Whatsapp.
Insieme a Sammartino – che è accusato di corruzione elettorale – sono finiti alla sbarra Sebastiano Nuccio Anastasi, l’ex consigliere comunale etneo Giuseppe Musumeci, Giuseppe Damiano e Salvatore Capuano, l’ex assessore a Mascalucia Antonino Nino Salamone Rizzotto e infine l’avvocato ed ex consigliere comunale a Caltagirone Alfredo Scozzarella. Il rinvio a giudizio, disposto dal giudice Luigi Barone, risale al mese di marzo del 2021 mentre la prima udienza si è tenuta il 2 dicembre dello stesso anno ma è stata caratterizzata subito da un rinvio per un difetto di competenza riguardante la sezione penale a cui era stato assegnato il faldone. Un secondo processo, con la medesima accusa ma contestata nell’ambito dell’indagine Report, vede imputato l’esponente del Carroccio.