Nel capoluogo peloritano, considerato il ruolo strategico nei collegamenti, sarà consentito il transito attraverso il territorio comunale a quanti dovranno raggiungere località all'interno o fuori dalla Sicilia. Attivi agli imbarcaderi i drive-in per effettuare i tamponi
Coronavirus, Regione istituisce zona rossa a Messina Provvedimento anche per Ramacca e Castel di Iudica
Anche Messina, Castel di Iudica e Ramacca diventano zone rosse. A stabilirlo una nuova ordinanza urgente firmata dal presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci. Il provvedimento era nell’aria da giorni ma adesso è arrivata la conferma con la pubblicazione del documento ufficiale. Nello stesso si ordina che «vige il divieto di allontanamento e accesso al territorio comunale fatta eccezione per motivi di comprovate necessità, motivi lavorativi e di salute». La prima zona rossa nel territorio siciliano del 2021 è stata istituita nel Comune di Capizzi, in provincia di Messina. Nei giorni successivi analogo provvedimento anche per San Fratello.
L’ordinanza è stata adottata d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza «viste le relazioni delle Asp di Messina e Catania e sentiti i sindaci. Serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus. Le misure restrittive entreranno in vigore lunedì e resteranno valide fino a domenica 31 gennaio».
Una misura particolare riguarderà Messina: dato il ruolo strategico nei collegamenti, sarà sempre consentito il transito attraverso il territorio comunale a quanti dovranno raggiungere altre località all’interno o fuori dalla Sicilia. Nella zona degli imbarcaderi, inoltre, restano operativi i drive-in di controllo per poter effettuare i tamponi rapidi su chi farà ingresso nella città dello Stretto e, più in generale, nell’Isola.