Lui per terra, lei sul materasso. È così che Antonino Bua (51 anni) e sua moglie Concettina Barbera (48 anni) sono stati trovati dagli agenti del commissariato di Adrano, nel primo pomeriggio di ieri. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori ci sarebbe la morte per overdose, forse di eroina. Secondo la ricostruzione, l’uomo e la coniuge erano tornati a passare l’estate ad Adrano, nell’appartamento al primo piano di via Alceo. Da tempo, i due vivevano a Forlì, dove lui lavorava come operaio, e si trovavano nel piccolo centro adranita per fare visita alla figlia, ancora residente ai piedi dell’Etna.

La donna li aveva visti, l’ultima volta, sabato sera. Domenica mattina, però, aveva provato a mettersi in contatto con i genitori senza successo. E così, intorno alle 15.30, era andata in via Alceo a cercarli. Sarebbe stata lei a trovarli morti all’interno dell’abitazione. In base a quanto si apprende, sul posto sarebbe stata trovata della droga, ancora da analizzare. Non è chiaro se si tratti di cocaina o di eroina, ma di quest’ultima sostanza – secondo gli inquirenti – Bua avrebbe già fatto uso in passato. 

Qualora fosse supportata l’ipotesi dell’overdose, rimarrebbe da capire se i due abbiano scelto di somministrarsi una dose letale o se la sostanza fosse tagliata male. Le salme sono state trasferite all’ospedale Cannizzaro, dove il medico legale Giuseppe Ragazzi dovrebbe eseguire l’autopsia per accertare le cause del duplice decesso. A coordinare le indagini, eseguite dagli uomini del commissariato adranita, è la sostituta procuratrice Alessia Minicò.