Parla l'avvocato difensore di Pietro Sclafani: «Due famiglie distrutte. Abbiamo chiesto la misura della custodia domiciliare anche col braccialetto elettronico che è può salvaguardare eventuali pericoli di fuga»
Convalida arresto, attesa decisione giudice Il pirata della strada: «Sono addolorato»
Il giudice del tribunale di Palermo Daniela Vascellaro si è riservata sulla decisione sul pirata della strada che ieri mattina ha falciato e ucciso la giovane Tania Valguarnera, decisione che dovrebbe essere nelle prossime ore. Il pm Renza Cescon ha chiesto al giudice la convalida dell’arresto e la misura cautelare in carcere per l’uomo
«Sono addolorato per quello che è successo, il mio pensiero è rivolto alla ragazza e ai suoi familiari». Questa è l’unica dichiarazione davanti al giudice Danileva Vascellaro di Pietro Sclafani, il pirata della strada che oggi al tribunale di Palermo dovrà rispondere di omicidio colposo e omissione di soccorso. L’uomo ha negato, nel corso della convalida dell’arresto, di avere fatto uso di droga, circostanza emersa dall’esame tossicologico. Ma il punto è tutto da chiarire perché, ha spiegato il legale Ninni Reina, «le analisi delle urine e quelle del sangue sono in contrasto tra loro. Le prime sono negative, le seconde positive».
«In questo momento è un dolore e dramma per tutti». Racconta l’avvocato Ninni Reina. «Vogliamo rispettarla col silenzio questa tragedia. Io non credo che questo sia il momento di parlare di tecnicismi. E’ il momento di stringerci attorno al dolore di queste due famiglie che per aspetti diversi stanno attraversano una tragedia. Quella che sarà la decisione del giudice noi la rispetteremo. Abbiamo chiesto la misura della custodia domiciliare anche col braccialetto elettronico che è può salvaguardare eventuali pericoli di fuga». Per il commerciante Pietro Scalfani, la procura ha chiesto la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere. Il giudice si è ritirato per decidere il verdetto.